Cotone bianco, acqua e frutta. I consigli estivi del pediatra Antonio Di Mauro. «Coccolare bambini e famiglie è l’unica strategia per superare la denatalità»

by Antonella Soccio

Con l’estate e le temperature fuori controllo uno dei peggiori incubi dei genitori è avere i propri figli piccoli con tosse, febbre e altri problemi respiratori. Si sarà sudato/a troppo? Avrà preso troppo sole? Ha bevuto troppo poco?

Faringiti e laringiti sono dietro l’angolo quando ci si inzuppa di sudore al parcogiochi.

Il dottor Antonio Di Mauro, originario di Bari e padre di una piccoletta di un anno, è un pediatra social, infaticabile. Bonculture lo ha già conosciuto e interpellato in piena pandemia, quando i dubbi e i timori per la salute di neonati e piccoli, erano altissimi.

Gli abbiamo fatto qualche domanda sul binomio anticiclone/benessere.

Dottore, con il caldo torrido e la grande afa sono cambiati i malesseri dei bambini sotto ai tre anni? Emergono bisogni nuovi? Sole, mare e calore. Come arrestare il pericolo del colpo di calore?

Il bisogno principale è quello di rimanere ben idratati. In questo periodo è fondamentale infatti spronare i bambini a bere acqua o soluzioni reidratanti orali, anche se non hanno sete. Questo è importante specie prima del gioco o dello sport all’aria aperta.

Un altro bisogno fondamentale in estate è quello di vestirsi in modo adeguato: cappellini, occhiali da sole e vestiti leggeri, magari mono-strato, in cotone bianco, abbandonando le tanto amate “canottiere delle salute”.

Ci può dire dottore qualcosa di definitivo sull’aria condizionata? Come e quando usarla negli ambienti chiusi domestici?

Purché i filtri del condizionatore siano manutenuti e puliti con regolarità, non c’è alcuna controindicazione all’utilizzo dell’aria condizionata. Una temperatura costante di 24°-25° e un ambiente deumidificato sono la soluzione migliore sia in casa che in automobile.

Saltuariamente non dimenticate di ventilare gli ambienti, aprendo le finestre.

Gli asili nido per le mamme lavoratrici e non solo per loro sono aperti anche a luglio. Alcuni propongono servizi anche ad agosto. Eppure in Puglia sono pochissime le strutture che presentano spazi aperti e condivisi. Come dovrebbero cambiare i luoghi dell’infanzia?

I luoghi dell’infanzia dovrebbero essere ri-progettati a “misura di bambino”. Tenendo lontano logiche di profitto e speculazione. Tempo fa proprio con voi di Bonculture parlammo di restituzione di “bambinità” ai figli di Puglia. Intendevo proprio questo. Ma il discorso è molto più ampio e abbraccia l’intero welfare per le famiglie. “Coccolare” bambini e famiglie sarà l’unica strategia che potrà permettere all’Italia di superare l’empasse delle nascite e l’indebolimento demografico.

Infine, l’alimentazione. Qual è la dieta giusta per l’estate?

Alla base, ricordiamolo ancora una volta, c’è la buona idratazione: acqua, soluzioni reidratanti orali, thè fatto in casa. Da evitare invece, le bevande zuccherate. A mantenere una buona idratazione ci aiuterà anche la frutta di stagione, da consumare quotidianamente – più volte al giorno. Per i pasti invece vanno preferiti i piatti unici e “semplici”, lasciando da parte le cucine elaborate, di difficile digestione.

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