Il 16 giugno come Radici Future terremo una conferenza stampa di bilancio del primo triennio di Legalitria e di lancio del IV anno, il 2021. Lo faremo alle 10.30 del mattino nell’Officina degli Esordi di Bari e lanceremo la chiusura della passata edizione il 21 giugno, alle 18.30, nel piazzale antistante il teatro Grassi di Cisternino.
Il 21 giugno a Cisternino premieremo, in presenza, gli studenti delle scuole aderenti, Paolo Borrometi, Pinuccio e Lella Fazio, i genitori di Valentina Pedicini, Rosamaria Scorese, il Comune di Maruggio, Alessandro Piva, Maria Pia Vigilante, Stefano Arcuri (il marito di Paola Clemente), Fabiana Agnello. Il bilancio del primo triennio è positivo su diversi piani.
Abbiamo dato libri in lettura a migliaia di studenti in Puglia, abbiamo innalzato i tassi di lettura, come riveleremo il 16 giugno, in modo più che significativo, abbiamo messo in moto un’economia di filiera comunitaria a partire dalla Puglia che ha raggiunto, per il 2021, il Veneto, la Calabria e la Lombardia e circa mille detenuti anche minori. Questo significa che siamo davvero il più robusto e crescente progetto lettura italiano sulla legalità.Tutto parte dall’idea di deterritorializzare un tema, la legalità, agganciando i Comuni della Valle d’Itria su ambiti tematici larghi come l’ambiente, le mafie, lo sport.
La crescita della domanda di libri a tema, la fame di libri presente nelle scuole pugliesi ci ha portato ad estendere la rete e le collaborazioni. Oggi, nel 2021, siamo a circa 50 Comuni. Sono entrati, poi, la Provincia di Brindisi, la Regione Puglia, sta entrando la Provincia di Foggia, i garanti regionali dei minori e dei detenuti, sta entrando la Città Metropolitana di Reggio Calabria ed abbiamo convenzioni con associazioni non pugliesi come Casa memoria Felicia e Peppino Impastato. Questo ci consente di allargare lo spettro delle opportunità editoriali e degli autori da offrire alle scuole ed ai Comuni, in un quadro di relazioni e di rete che fa della lettura e del rispetto del principio di legalità due cardini intrecciati.
Nello stesso tempo abbiamo sponsor importanti, che riveleremo sempre il 16 giugno, che ci hanno offerto il loro supporto e perfino la loro esperienza per costruire percorsi promozionali eticamente sani.Per tutelarci abbiamo registrato il nostro marchio ed abbiamo irrobustito le relazioni con altri progetti per la legalità. Nello stesso tempo stiamo entrando nei Comuni sciolti per mafia ed in quelli che hanno beni confiscati intorno ai quali possiamo promuovere LegalItria ed i nostri autori.Il 16 diremo chi sono gli ospiti del 2021, alcuni dei quali eccellono a livello internazionale per capacità di fare inchiesta a tutto tondo sul crimine.
Diciamo che il 2021 è l’anno del decollo definitivo di LegalItria.