Domenico Angelo Tremamondo, un grande schermitore settecentesco in Inghilterra, nato a Livorno da una famiglia pugliese

by Carmine de Leo

Che in Puglia ed in particolare nella città di Foggia, ci fossero da sempre dei buoni schermitori si sapeva già da tempo e non staremo a ricordarvi qui i noti successi in campo anche internazionale degli atleti di questa città nelle varie specialità in questo campo dello sport.

Ma se oggi si è famosi un questa disciplina sportiva, nei secoli passati essere dei buoni spadaccini era anche un vantaggio non indifferente.

Proprio nella città di Foggia, varia documentazione conservata nel locale Archivio di Stato, ricorda un famoso duello avvenuto nel Settecento, all’alba davanti alla chiesa dedicata all’Iconavetere, tra alcuni componenti della famiglia de Carolis ed uno della famiglia Valentini, poi fuggito a Londra e diventato istruttore in una scuola di scherma, così come risulta dalla documentazione del relativo processo penale a noi pervenuta.

Oggi, però, nuove ricerche hanno rafforzato questa caratteristica nell’abilità del tirare di scherma dei foggiani.

Infatti, il più famoso fencing master, maestro di scherma, d’Inghilterra, ricordato addirittura dall’Enciclopedia Britannica, era figlio di un commerciante foggiano!

E’ ricordato come Domenico Angelo, ma la stessa Enciclopedia Britannica, chiarisce che il suo nome originale era Domenico Angelo Malevolti Tremamondo, nato a Livorno nel 1717 e morto ad Eton in Inghiltera nel 1802, una cittadina sul Tamigi nei pressi di Londra.

Comunemente chiamato master Angelo; laddove Malevolti, come altre fonti chiariscono, è il cognome della madre, Caterina Angela Malevolti, marchesa di origini napoletane, sposatasi a Livorno dove il padre  di Angelo, il commerciante Giacomo Tremamondo, nato nel 1688 a Foggia, si era trasferito per i suoi affari presso la cittadina toscana, allora fiorente porto commerciale del Granducato di Toscana.

La famiglia Tremamondo compare infatti con  alcuni suoi componenti anche omonimi del citato  Giacomo, nel catasto della città di Foggia iniziato nel 1741 ed in alcune cronache giudiziarie dell’epoca.

Giacomo Tremamondo, era residente a Livorno già il 3 dicembre del 1713, come risulta dal suo certificato di matrimonio nella cattedrale di questa città della Toscana, documento citato in un volume inglese sugli antenati di suo figlio Angelo.

Angelo Tremamondo nacque dopo tre anni dal matrimonio del padre, nel 1716 e fu addestrato sin da piccolo alla disciplina della scherma.

In questa disciplina che in quei tempi non era solo sportiva, ma veniva considerata anche una importante arma di difesa, il piccolo Angelo dimostrò subito un’ottima propensione

Ormai giovane ed esperto spadaccino, Angelo Tremamondo si trasferì poi a Parigi ove frequentò la famosa scuola di scherma di Bertrand Teillagorry.

Nella cittadina di Livorno ed un po’ anche in tutta la Toscana aveva affrontato forse troppi duelli finiti tragicamente per i suoi avversari e quindi ritenne opportuno cambiare aria e trasferirsi all’estero per sottrarsi alla vendetta dei parenti delle sue vittime.

Nella capitale francese s’invaghì di una nota attrice teatrale inglese Margaret Woffington, detta Peggy e la seguì quindi a Londra insieme alla sua fama di ottimo spadaccino e vincitore incontrastato di molti duelli.

In Inghilterra aprì presto una scuola di scherma la Angelo’s School of Arms a Carlisle House, nel quartiere londinese di Soho.

Scuola che, grazie alla bravura del Tramamondo, divenne subito famosa e fu frequentata negli anni da vari personaggi illustri della capitale britannica, come David Garrick, Thomas Gainsborough, Joshua ReynoldsThomas Gainsborough e George Stubbs, oltre al futuro re Gugliemo IV e dalla nobiltà londinese.

Tremamondo pubblicò anche nel 1763 uno dei trattati fondamentali sulla disciplina della scherma: “L’Ecole des armes…”, pregevole volume ricco di tavole illustrative delle varie tecniche, edito in francese e poi anche in inglese.

Il costo della pubblicazione fu sovvenzionato da una sottoscrizione di ben 286 nobili, soprattutto gentiluomini inglesi che frequentavano la sua scuola di scherma.

Ormai anziano, alla veneranda età di 85 anni Angelo Tremamondo si spense nella città di Eton, sede del più prestigioso college d’Inghilterra, ma la sua scuola di scherma gli sopravvivrà ancora per altri anni ed i suoi eredi la terranno in attività fino alla fine dell’Ottocento.

Peg

Tra i discendenti si ricorda soprattutto Henry Charles William Angelo, figlio maggiore di Angelo, che ebbe anche un altro maschio e quattro sorelle, nato nel 1756 a St James’s Place, Piccadilly, Londra, si spegnerà nel 1835.

Hanry, anch’egli maestro di scherma, oltre a pubblicare nuovamente il manuale di scherma del padre, pubblicherà anche varie memorie, tra cui: The Reminiscences of Henry Angelo e Angelo’s Pic Nic.

Abilissimo schermitore diverrà anche assistente del padre al prestigioso collegio di Eton, dove Angelo sarà insegnante di scherma per molti anni ed il figlio Henry lo sostituirà nella direzione della scuola di scherma di famiglia nel 1780.

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