Solitario e giochi da tavolo. Una storia lunga millenni

by redazione

Il gioco del Solitario è strettamente associato al sistema operativo Windows di Microsoft. Quando la versione 3.0 fu rilasciata nel 1990, il gioco fu fornito come una piccola aggiunta divertente per passare il tempo. Oggi il solitario è uno dei giochi per computer più diffusi al mondo. Per celebrare il 30° compleanno del gioco, il 22 maggio 2020, Microsoft ha organizzato un grande evento di gioco internazionale.

 Il Solitario è stato giocato in più di 200 paesi su tutte le piattaforme online che ora offrono il gioco.

Il contesto storico del solitario

Il gioco ha una tradizione molto più lunga di quanto suggerisca la variante online. Si è sviluppato a partire dai cosiddetti giochi di pazienza (patience = francese: pazienza), conosciuti da molte migliaia di anni e praticati in tutto il mondo. Non esiste una storia accertata di questo gioco, ma ci sono molte leggende diverse attribuite a diversi Paesi.

La popolarità dei giochi di carte

I giochi di società di ogni tipo sono stati praticati in tutto il mondo per migliaia di anni. I Babilonesi e gli abitanti dell’antico Egitto sapevano già giocare ai giochi da tavolo, come è stato dimostrato dalla scoperta dei relativi corredi funerari. Nella città mesopotamica di Ur è stato rinvenuto un tavolo da gioco risalente al 2400 a.C. circa. Anche gli odierni giochi degli scacchi, del mulino e del go hanno una storia millenaria.

Molto più recenti sono invece i giochi di carte, che possono essere considerati i diretti precursori del gioco del solitario. In Europa sono state considerate proibite per molto tempo e si è dimostrato che qui sono comuni solo a partire dal XIV secolo circa. Il gioco delle carte, invece, è probabilmente conosciuto in India e in Cina da molto più tempo. Il motivo risiede nel periodo di produzione della carta, che veniva utilizzata per la realizzazione dei giochi di carte. Qui la produzione di carta ha una tradizione molto più antica. Si può ipotizzare che i giochi di carte siano conosciuti almeno dal XII secolo.

Giochi di carte in Europa

Le prime testimonianze dell’uso di carte di carta per giocare risalgono al XIV secolo. Qui le storie si basano su uno sfondo bizzarro, ovvero il divieto di gioco d’azzardo da parte della Chiesa. Il gioco delle carte era visto come opera del diavolo e le carte stesse furono proibite dai tribunali già negli anni Sessanta del Novecento con la motivazione che erano il libro di preghiere del diavolo. Per molto tempo, le suddette ragioni religiose sono state considerate come la ragione principale per un divieto di lunga data dei giochi di carte.

L’arte del design delle carte da gioco

Il design delle innumerevoli carte da gioco oggi disponibili sul mercato deve molto ai programmi di grafica. Il design fantasioso degli anni passati può essere ricondotto a un elevato standard artistico delle carte da gioco. Esistono numerosi pezzi singoli di grande valore e di altissima qualità, disegnati da artisti rinomati per la popolazione ricca. Oggi alcuni di essi possono essere ammirati nei musei. Esistono carte da gioco corrispondenti che risalgono al XV secolo.

La produzione di carte da gioco divenne molto più semplice, anche per le persone non abbienti, con l’invenzione della tecnologia di stampa, che divenne sempre più raffinata. Alla fine del XV e all’inizio del XVI secolo, la città francese di Lione era il più importante sito europeo di produzione di carte da gioco. Da lì, le carte si sono rapidamente diffuse in tutta Europa.

Giochi di pazienza durante la Rivoluzione francese

Il riferimento alla Francia come origine del gioco del solitario, che oggi è conosciuto a livello internazionale anche con i termini solitario, solitario o Klondike, è ovvio anche per la produzione francese di carte da gioco.

Una delle tante leggende narra che i giochi di solitario furono inventati all’epoca della Rivoluzione francese. In quel periodo, molte persone si trovavano nella prigione di stato della Bastiglia in attesa di essere giustiziate. Erano soli e di solito non avevano contatti con i loro compagni di prigionia, né altri mezzi di occupazione. Si dice che un nobile francese abbia inventato il gioco della pazienza durante la sua prigionia, per avere un freno contro la noia e mantenere la mente vigile.

 

Possibile origine in Germania

Un’altra leggenda vede uno sfondo tedesco per il gioco del solitario. In Germania, i giochi di carte di ogni tipo fanno parte della tradizione, quindi si ipotizza che il gioco possa essere stato inventato anche qui. Nel corso del tempo, dalla Germania è arrivato in Francia, dove è diventato molto presto un gioco particolarmente popolare e giocato intensamente. Da lì, i viaggiatori lo diffusero gradualmente in tutto il mondo, dove da allora è stato suonato in molte varianti diverse.

La corsa all’oro del Klondike

Il gioco del solitario è giocato sia negli Stati Uniti che in Canada, soprattutto nella popolare versione Klondike. Il nome risale a una regione del Canada nota come Klondike. Si trova sul fiume Klondike, vicino alla cittadina di Dawson, ed è famosa anche per i cercatori d’oro che vi abitavano all’epoca. Nel periodo compreso tra il 1896 e il 1899 circa si verificò la famosa Corsa all’Oro, un periodo in cui un gran numero di cercatori d’oro si stabilì qui per cercare l’oro. Secondo la leggenda, il gioco del solitario potrebbe essere nato in questo periodo, o almeno aver acquisito una notevole popolarità.

Solitario oggi

Oggi Microsoft non implementa più il gioco come espediente nel suo sistema operativo. Tuttavia, è ancora possibile utilizzarlo ugualmente sotto forma di app.

da www.diregiovani.it

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