Burning Secret, ritrovata la sceneggiatura scomparsa di Stanley Kubrick

by Marianna Dell'Aquila

E’ sempre un po’ complicato parlare di Stanley Kubrick, nonostante l’immensa bibliografia dedicata ai suoi capolavori ci aiuti a capire meglio chi fosse e da cosa nascesse la sua genialità. Tra poche settimane, tra l’altro, si celebreranno i 20 anni della sua scomparsa eppure, nonostante tutto il tempo passato, i suoi film continuano ad essere di un’impressionante attualità sia nella forma che nei contenuti. Inutile negare, infatti, che gli effetti speciali di 2001: odissea nello spazio (1968), la perfezione estetica di Barry Lindoln (1975) oppure la suspense di Shining (1980), solo per citarne qualcuno, abbiano ancora molto da insegnare. Allora noi abbiamo deciso di incominciare a rendergli omaggio e lo facciamo non parlando di quello che è stato fatto (e su cui è stato già scritto e riscritto di tutto), ma di quello che avremmo voluto che ci fosse, quasi sognando di vedere il trailer e la locandina di un suo nuovo film.

Pochi mesi fa è stata diffusa la notizia del ritrovamento di una sceneggiatura inedita datata 1956 tratta dal romanzo Burning Secret, scritto nel 1913 dal romanziere austriaco Stefan Zweig. Si trattava della bozza di un riadattamento a cui Kubrick aveva lavorato con Calder Willingham, lo stesso scrittore e sceneggiatore con il quale poco dopo avrebbe realizzato Orizzonti di Gloria (1957). Il ritrovamento è avvenuto per pura casualità e nessuno, anche quelli che erano a conoscenza di questo progetto, avrebbero mai sperato che la sceneggiatura esistesse ancora. La scomparsa del testo e la mancata realizzazione del film infatti sono ancora avvolte nel mistero e non si conoscono le vere ragioni per cui il progetto non sia mai andato in porto. Probabilmente Kubrick non trovò gli accordi con la Metro Goldwyn Mayer (con cui però avrebbe girato alcuni film successivi come 2001 Odissea nello spazio) nonostante la casa di produzione avesse già apposto il timbro sul testo della sceneggiatura, e preferì metterlo da parte per dedicarsi alle riprese di Orizzonti di Gloria (che in effetti uscì un anno dopo) prodotto dalla United Nations.

In realtà c’è da domandarsi se i motivi della mancata realizzazione del film non siano stati altri. Il professor Nathan Abrams, professore di Storia del Cinema all’Università di Bagor e artefice del ritrovamento della sceneggiatura di Burning Secret, sostiene infatti che il film non sia stato realizzato a causa del contenuto scabroso del romanzo. La storia è ambientata a Vienna negli anni ’20 e narra l’amicizia tra il giovane Edgard e un barone di mezza età che sfrutta il rapporto con il ragazzino solo per arrivare alla madre di lui, una donna frivola e viziata sposata con un avvocato. Secondo Abrams la storia dell’adulterio sarebbe stata troppo inadatta ai canoni produttivi della Hollywood di quel tempo. Abrams, inoltre, ha definito Burning Secret come “l’opposto di Lolita”, il romanzo di Vladimir Nabokov da cui Kubrick avrebbe tratto una famosissima pellicola del 1962. Se infatti in Burning Secret si narra di un adulto che sfrutta l’amicizia con un adolescente per conquistare la madre di lui, in Lolita al contrario è l’amicizia tra una vedova e un uomo di mezza età il mezzo con cui quest’ultimi tenta di arrivare alla figlia di lei, una ragazzina della quale si innamora a prima vista (nel romanzo Lolita ha 12 anni e per evitare le accuse di pedofilia nel film l’età fu aumentata a 14).

Ma siamo sicuri che le motivazioni siano tutte qui? Lolita di Nabokov fu scritto in inglese e pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1955 (solo dieci anni dopo fu tradotto anche in russo) e nulla impedisce di credere che nel periodo dell’uscita del romanzo di Nabokov, Kubrick stesse già lavorando alla sceneggiatura di Burning Secret. C’è anche da riflettere su un altro dato: non solo la sceneggiatura di Burning Secret riporta il timbro della MGM, ma anche Lolita fu distribuito dalla stessa casa di produzione. Il film quindi davvero non fu realizzato per motivi etico-sociali? Viene quasi il sospetto, invece, che Kubrick decise di mettere da parte il progetto di Burning Secret perché aveva intravisto in Lolita degli spunti più interessanti per un film con il quale avrebbe potuto indagare maggiormente i sentimenti nella società contemporanea. Lo stesso Kubrick infatti si era dichiarato più volte un fan del romanzo di Nabokov (che tra l’altro avrebbe chiamato come sceneggiatore del film). Il regista sosteneva che Lolita fosse una delle più grandi storie d’amore mai narrate, perché conteneva “lo shock totale e lo straniamento che gli amanti, in tutte le grandi storie d’amore del passato, hanno prodotto sulle persone intorno a loro”. Giulietta e Romeo, Anna Karenina, Madame Bovary e Il rosso e il nero secondo Kubrick “avevano tutte un aspetto in comune: l’elemento dell’illecito, o almeno ciò che era considerato illecito al loro tempo”.

Ma nonostante questa curiosa scoperta, gli appassionati di Stanley Kubrick sanno bene che Burning Secret non è sicuramente l’unico caso di progetto irrealizzato da parte del regista. Ricordiamo il progetto di un film su Napoleone di cui lo stesso Kubrick aveva più volte parlato, ma che non aveva mai visto la luce. Ma anche Blue movie tratto dal romanzo di Terry Southern (anche sceneggiatore del Dottor Stranamore, 1964) e alcuni progetti sul tema della guerra come quello sull’era nazista (tema che aveva sempre incuriosito il regista), The German Lieutenant la cui sceneggiatura fu scritta da Kubrick nel 1959, Lunatic and Large di cui fu scritto un testo ritrovato solo nel 1992 e infine I stole 16 Million Dollars la cui sceneggiatura fu commissionata da Kubrick allo scrittore Jim Thomson.

By Marianna Dell’Aquila

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