“Non fate i bravi”: i pensieri dell’ultimo anno di vita di Nadia Toffa

by redazione

Un libro non semplice perché in realtà, è il percorso all’interno di un’anima. Non è un romanzo, né una raccolta di poesie o racconti ma l’insieme dei pensieri che si rincorrono, in una sorta di flusso di coscienza, di una giovane donna che fa i conti con una vita che da un lato le sta sfuggendo di mano e dall’altro la rende ogni giorno più forte e consapevole di sé.

Sono i pensieri dell’ultimo anno di vita di Nadia Toffa, che gli italiani hanno seguito, amato e ammirato per le sue grintose interviste alla trasmissione le Iene, il suo coraggio denunciare, la sua energia, la sua vitalità! Poi, la malattia e la decisione di condividerla per essere testimone e aiuto per chi, come lei, stava attraversando il dolore e la paura. E quindi, gli attacchi social, duri attacchi che l’hanno ferita, perché totalmente incompresa, al punto tale da farla chiudere nel silenzio. Ma quello di Nadia è un silenzio che parla, che urla, che piange, che spera e che sorride attraverso i suoi pensieri notturni, poi raccolti dalla mano della sua mamma.

Un libro nel quale è necessario addentrarsi, quindi, con la cautela con cui si maneggiano le porcellane e con il rispetto che si ha per i preziosi. E’ un percorso chiaro/scuro tra luce e buio di ricordi che si rincorrono, di desideri, di riflessioni e ne viene fuori il ritratto più vero dell’interiorità di una persona che, come racconta lei stessa, è nata per, come una rosa, ergersi protagonista con l’umiltà di chi non sa di esserlo.

Ci parla di paura, di coraggio, di perfezione ed imperfezione, ci parla di dolore e ci parla di fede e di Dio. Chi leggerà questo libro si prepari ad un viaggio parallelo nel cuore di Nadia e nel proprio, con una sostanziale differenza, noi abbiamo ancora quel tempo che a lei è stato negato!

Antonella Quarato – Rotary Club Foggia

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