“Il messaggio di speranza che passa dal Teatro”, la nuova stagione del Comune di Bari

by Annalisa Tatarella

“I Linguaggi della realtà” è il titolo della nuova stagione teatrale del Comune di Bari, promossa in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, presentata in conferenza stampa, nell’atrio di Palazzo di Città.

Dodici gli appuntamenti dedicati alla prosa, dal 30 ottobre al 25 aprile, che uniranno musica, danza e letteratura al teatro Piccinni e al Teatro Kismet OperA.

Il programma è stato dettagliatamente illustrato da Ines Pierucci, assessore alle Politiche culturali e turistiche del Comune di Bari, Maddalena Tulanti, consigliera di amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese, Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese, Giulia Delli Santi, dirigente responsabile attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese e, in collegamento streaming, da Marino Sinibaldi, direttore Radio 3, Nicola Lagioia, scrittore, e i registi Andrea Baracco e Arturo Cirillo.

Un messaggio di fiducia, un ritorno alla normalità – ha dichiarato l’assessore Pierucci – senza dimenticare il rispetto delle regole e il dovere morale di offrire cultura , che è proprio il compito di una amministrazione”.

Le novità del cartellone 2020//2021, incentrato sul teatro di narrazione a partire dai grandi romanzi e testi teatrali senza tempo, prevedono la presenza di musicisti emergenti che affiancheranno gli scrittori, uno spettacolo sulla Memoria ispirato all’opera di Primo Levi, e il coinvolgimento di sette librerie indipendenti della città, “affinché il romanzo non sia solo un genere, ma anche un modo di guardare e interpretare la realtà”, ha ribadito Ines Pierucci.

L’unione tra letteratura e teatro salirà sul palco del teatro Piccinni già da ottobre con gli incontri letterari tra scrittori, musicisti, cantautori, rapper della scena musicale contemporanea, e la supervisione di Marino Sinibaldi, in collaborazione con Radio 3.

Dei 7 incontri in programma ne sono stati presentati cinque, gli altri due sono in via di definizione.

Il 30 ottobre inaugura il ciclo degli incontri ottobre Nicola Lagioia  con “La città dei vivi”, pubblicato da Einaudi nella collana Supercoralli, con Vasco Brondi (Le luci della centrale elettrica). Venerdì 6 novembre Chiara Valerio “La matematica è politica” con Dente (Giuseppe Peveri, il nuovo fenomeno del panorama cantautorale italiano). Venerdì 20 novembre Francesco Carofiglio “Poesie del tempo stretto”, con Maria Antonietta (Letizia Cesarini, voce indie del punk italiano).

Venerdì 4 dicembre Jonathan Bazzi “Febbre”, tra i finalisti Premio Strega 2020, tra gli scrittori esordienti più acclamati che affronta i temi scomodi, la marginalità della periferia, l’infanzia divisa tra genitori separati, la sieropositività, l’omosessualità. l’omofobia. Con lui ci sarà M¥ss Keta, la vocalist dal volto mascherato, una delle star femminili del mondo rap italiano.

Venerdì 11 dicembre Gabriella Nobile “I miei figli spiegati a un razzista”, con Amir Issaa, il rapper italo-egiziano di seconda generazione che insegna agli studenti nelle università americane.

Dal 14 al 17 gennaio, la prosa inizia con Peachum. Un’opera da tre soldi, con Rocco Papaleo. Storia ispirata a personaggi e situazioni del capolavoro di Bertolt Brecht in una potente rilettura di Fausto Paravidino, uno dei drammaturghi più rappresentati in Europa. Un viaggio in un mondo fatto di miserie: la miseria dei poveri, la miseria di chi si vuole arricchire, la miseria di chi ha paura di diventare povero.

Dal 21 al 24 gennaio 2021: Se questo è un uomo, regia di Valter Malosti con Valter Malosti, progetto realizzato in collaborazione con Centro Internazionale di Studi Primo Levi in occasione del 100 anniversario dalla nascita di Primo Levi lo scorso anno. Con un’interpretazione potentissima e scabra, Valter Malosti sa restituire la babele del campo – i suoni, le minacce, gli ordini, il rumore della fabbrica di morte – e trasforma le pagine del “libro di avventure più atroce e più bello del ventesimo secolo” in un’opera acustica, supportata dal talento del sound designer G.U.P. Alcaro.

Dal 4 al 7 febbraio 2021: Morte di un commesso viaggiatore, regia di Leo Muscato con Alessandro Haber che interpreta per la prima volta l’esausto commesso viaggiatore Willy Loman, vittima del sistema.

Dal 10 al 14 febbraio 2021: Re Lear regia di Andrea Baracco con Glauco Mauri e Roberto Sturno

Dal 25 al 28 febbraio, Arturo Cirillo mette in scena per la prima volta in Italia il mito letterario Orgoglio e pregiudizio, con “Giochi di specchi e di coppie”, tra umorismo e il ritmo incalzante favorito dall’adattamento dell’opera curata da Antonio Piccolo.

Da giovedì 11 a domenica 14 marzo: Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov, regia di Alessandro Serra.

Dal 25 al 28 marzo: Romeo e Giulietta – Nati sotto contraria stella, regia di Leo Muscato, con  Ale e Franz .

Al Teatro Kismet OperA  il 30-31 marzo, Il bacio della vedova, regia di Teresa Ludovico con Diletta Acquaviva, Alessandro Lussiana, Michele Schiano Di Cola, cura del movimento Vito Cassano.

Si torna al Piccinni da giovedì 8 a domenica 11 aprile, con I miserabili, regia di Franco Branciaroli con Franco Branciaroli nei panni di Jean Valjean. Una meravigliosa sinfonia umana con un cast composto da dodici attori di diverse generazioni, chiamati a evocare il groviglio di sentimenti tratteggiati con maestria da Victor Hugo.

Ci si sposta nuovamente al Teatro Kismet OperA il 15-16 aprile 2021 per La grande abbuffata, regia di Michele Sinisi.

E poi di nuovo al Piccinni domenica 18 aprile con Licia Lanera e la sua Compagnia: La trilogia. Guarda come nevica e da giovedì 22 a domenica 25 aprile 2021 con La gioia per la regia di Pippo Delbono in scena con il suo gruppo di attori.

La Danza, al teatro Piccinni, si muoverà il  26 e 27 gennaio 2021 con  la compagnia Equilibrio Dinamico, Anastasia e la maledizione dei Romanov, concept e coreografie Roberta Ferrara.

Il 20 e il  21 febbraio 2021 si esibirà il gruppo  di ResExtensa Dance Company con I sogni di Leonardo…l’acqua che tocchi. Storie d’acqua, di tempo e di sogni. CoProduzione Opera. Regia e testi Gianpiero Francese. Ideazione, direzione e coreografie di Elisa Barucchieri.

In collaborazione con la Camerata Musicale Barese, il 18 e il 19 marzo 2021, al Piccinni, ci sarà il Nuovo Balletto di Toscana con Bayadere-Il regno delle ombre, coreografia di Michele Di Stefano.

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