Santa Clarita Diet: quando lo zombie è la tenera e docile vicina di casa

by Luana Martino

Chi di voi, almeno una volta, una sola remota volta, non ha desiderato di poter sperimentare (anche per un solo secondo!) la sensazione di essere un zombie? Dai, ammettetelo! Magari non uno zombie in via di decomposizione, putrido e con vestiti strappati indosso ma semplicemente uno qualunque, ben vestito, con un bell’aspetto, appena docciato che però si nutre di carne…di carne umana!!

Beh, Drew Barrymore nella serie ‘Santa Clarita Diet’ è riuscita a far ciò.

Eh sì, la serie targata Netflix, giunta alla terza stagione, racconta, infatti, le vicende dei coniugi Joel e Sheila Hammond (Drew Barrymore e Timothy Olyphant), conosciutisi ai tempi del liceo e ora coppia in affari nel settore immobiliare, della loro figlia sedicenne Abby ma soprattutto del grande e strano cambiamento di Sheila.

La tranquilla vita nella piccola cittadina di Santa Clarita, in California, viene completamente ribaltata quando la protagonista si accorge di essere morta (più precisamente non-morta) e di provare un enorme desiderio di mangiare carne…carne umana!!

Come se ciò non bastasse Sheila inizia a provare anche nuovi impulsi sessuali, una ritrovata voglia di vivere ed una disinibizione mai avuta prima. Joel, inizialmente in shock per questa nuova versione della moglie, acconsentirà, poi, ad appagare le sue esigenze e la aiuterà a procacciarsi il cibo, scegliendo tra gli individui che più meritano una fine drammatica.

Non è certo il momento adatto per parlare di uno strano morbo che possa trasformarti in un affamato zombie, mi rendo conto. La realtà che stiamo vivendo è più surreale di ogni immaginario cinematografico creato negli ultimi tempi. Ma l’ironia della serie, le surreali scene quotidiane che capitano alla famiglia Hammond e lo scenario scelto strappano un sorriso al fruitore con facilità.

Siamo davanti ad un connubio tra commedia horror/zombie e splatter che prende vita in una dimensione quasi ‘immacolata’ fatta di villette a schiera, prati perfetti, e ‘famigliuole’ felici…o quasi!!!

Ironica e divertente la serie, ideata da Victor Fresco, ha un cast azzeccatissimo: Drew Barrymore è adorabile nei panni di questa novella zombie ed esibisce il suo famoso sorriso con semplicità anche mentre strappa via a morsi le dita di una vittima o affonda i denti nella pelle di qualcuno (SLURP!).

Timothy Olephant, pur con le sue insicurezze, è pronto a restare al fianco della moglie e a cercare una cura per la sua “malattia”. Impaurito ma allo stesso tempo incuriosito dalla nuova condizione della moglie, cerca di soddisfare (o almeno ci prova!) i desideri un po’ particolari di Sheila.

Abby è la tipica teenager della piccola cittadina che trova troppo stretta quella realtà e, dopo essere venuta a conoscenza della situazione della madre, affronterà la cosa, a suo modo, cercando di fare esperienze sempre più eccitanti. Nelle varie avventure sarà coadiuvata da Eric, il figlio dei vicini, che scopriamo essere un esperto di zombie e che, grazie alla cotta per Abby, si farà coinvolgere e travolgere dall’energia della ragazza.

Così nella prima stagione i 10 episodi si lasciano guardare velocemente nella speranza (o anche no!!) che si riesca a trovare una cura per la ‘malattia’, il virus, la condizione (chiamatela come volete) di Sheila. Questa stagione si conclude lasciando lo spettatore con un interrogativo: lo zombie di Santa Clarita riuscirà a nutrirsi nuovamente di verdure e proteine non umane?!

Il tutto riparte nella seconda stagione che riprende la narrazione esattamente da dove si era interrotta.

Anche in questi 10 nuovi episodi, Victor Fresco, già autore di show come Sean Saves the World e The Trouble with Normal, unisce elementi comici con uno spunto a sfumature horror, dando vita a un mix che offre un approccio tagliente e ironico al suo lavoro.

Cosa che accade anche nella terza e ultima stagione -dopo la cancellazione voluta da Netflix della quarta stagione tanto agognata dai seguaci che, chiaramente increduli di questa decisione, hanno provato con petizioni varie a far proseguire, inutilmente però, una delle loro serie preferite- che prosegue mantenendo la qualità del progetto creato Fresco.

Anche questa volta, infatti, la comedy si è confermata come uno dei progetti più divertenti approdati sulla piattaforma di streaming. La storia dei coniugi Hammond, in questo nuovo capitolo delle loro disavventure, si intreccia a quelle di personaggi che ottengono maggiore importanza.


Sulla carta l’idea di realizzare uno show dai toni comici su una zombie che deve nutrirsi di carne umana sembrava ricca di insidie, tuttavia la realizzazione ha messo in secondo piano i potenziali rischi e ha portato, stagione dopo stagione, a un susseguirsi di eventi che trascinano la visione lasciando sempre la voglia di ricevere presto la conferma del rinnovo da parte della piattaforma streaming.

Ah, fossi in voi sbircerei nel freezer del vostro coinquilino per sapere se nasconde qualcosa di ‘anomalo’!

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