A Lucca il “Pianeta Terra Festival” di Stefano Mancuso

by redazione

Arriva a Lucca, da giovedì 6 a domenica 9 ottobre, il Pianeta Terra Festival, diretto da Stefano Mancuso, progettato e organizzato dagli Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La rassegna avrà luogo in alcuni degli edifici più suggestivi di Lucca, come la Chiesa di San Francesco, Palazzo Ducale, L’Orto Botanico, grazie al sostegno di numerosi sponsor, tra i quali Sofidel e Banco BPM.

Negli oltre 50 appuntamenti previsti durante i quattro giorni del festival si parlerà di ecosistemi, biodiversità, finanza green, geopolitica dell’energia, agricoltura e alimentazione, sviluppo urbano, risorse, mobilità sostenibile all’interno e nel confronto di nuove visioni politiche, sociali, filosofiche, artistiche. Il festival sarà un’occasione per riunirsi e ascoltare donne e uomini impegnati nella difesa dell’ambiente o hanno dato un importante contributo scientifico. Durante i quattro giorni della rassegna, si ragionerà sull’impatto dell’uomo sul pianeta, sui danni che la specie umana continua a produrre, ma anche sulle possibili strategie per salvaguardare la Terra e per diventare cittadini più consapevoli. Il progetto Pianeta Terra vuole contribuire alla creazione di un pensiero critico individuale e di un’opinione pubblica responsabile e informata riguardo all’ambiente.

Interverranno personalità di altissimo profilo: scienziati, antropologi, filosofi, economisti, architetti, urbanisti, storici, scrittori, artisti, innovatori, policy makers. Tra i molti protagonisti: Raj Patel, economista, attivista e studioso di politiche alimentari; Esther Duflo, Premio Nobel per l’Economia; Riccardo Valentini esperto di Ecologia forestale e membro di IPCC; Carlo Carraro, economista ambientale, già Presidente della European Association of Environmental and Resource Economists; Valeria Termini, esperta di politica energetica europea e internazionale; Barbara Mazzolai che dirige il Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Simonetta Cheli, Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia spaziale Europea (ESA); Roberto Danovaro, biologo marino e Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn. E molti altri ospiti da Andrea Segrè a Carlin Petrini, da Mario Tozzi a Michele Serra, da Paolo Cognetti a Melania Mazzucco, da Vittorio Lingiardi a Roberto Battiston.

“Una festa della vita. Di ogni singola vita e dell’unico posto dell’universo che conosciamo in grado di ospitarla”. Stefano Mancuso, scienziato di fama internazionale, riassume così lo spirito con cui nasce Pianeta Terra. “Festeggiare la Terra vuol dire celebrare la vita che essa ospita: dalle piante (l’86% in peso di tutto ciò che è vivo) agli animali (0,3 %), dai funghi ai microrganismi. È l’esistenza di ogni singola specie vivente che dobbiamo difendere se vogliamo che la nostra abbia la possibilità di sopravvivere alle catastrofi prodotte dal suo stesso progresso. Descriveremo lo stato della nostra casa comune, forniremo soluzioni, immagineremo insieme dei futuri durevoli, ma soprattutto proveremo a costruire e a offrire una visione nuova. E − come ogni festa che si rispetti − cercheremo di rendere felici tutte le persone che condivideranno con noi questa esperienza. Perché le soluzioni che salveranno il Pianeta non ci renderanno più poveri, ma più felici”.

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