“La Cura” sarà il tema dei Dialoghi di Trani nel 2023. Anteprima del festival a Malta

by redazione

Archiviata la XXI edizione dei Dialoghi di Trani, con numeri da record in termini di presenze ed eventi organizzati (in 6 giorni 133 ospiti, 88 eventi in programma e 14.000 presenze, il +20% rispetto al 2021) per le organizzatrici dell’Associazione culturale La Maria del porto e per l’Assessorato alle Culture della Città di Trani è già tempo di guardare al futuro e programmare le attività del 2023. 

Dopo “Sostenibilità” e “Convivere”, il tema della ventiduesima edizione dei Dialoghi di Trani, in programma dal 21 al 24 settembre 2023, sarà “La Cura”.

«Cura, parola umana che implica osservazione, ascolto, conoscenza: modo di stare al mondo nella consapevolezza che tutto è connesso. Non si interessa soltanto, ma partecipa», argomentano dall’organizzazione del festival. 

E sul tema scelto la direttrice artistica dei Dialoghi, Rosanna Gaeta, spiega: «La radice indoeuropea non indica solo il custodire e il proteggere ma anche l’osservazione. Infatti per prendersi cura di qualcuno bisogna prima osservarlo e ascoltarne la storia. Cura come dedizione, amore: dinamica generativa e rigenerativa». 

All’attenzione del festival saranno posti temi di grande valore per la contemporaneità come  ambiente, salute, diritti (compreso la tutela del diritto di migrare per una vita migliore), e i diritti delle donne.

Anche l’Associazione Culturale La Maria del porto, ideatrice della prestigiosa rassegna tranese, ha annunciato la composizione del nuovo direttivo per il 2023. Confermata alla presidenza Lucia Perrone Capano, docente ordinario di Letteratura tedesca all’Università di Foggia, coadiuvata nel direttivo da Emilia Cosentino (vice presidente), Fabiola Diana (segretaria), Gianni Strippoli (tesoriere), e dalle consigliere: Angela Tannoia, Maria Pia Scaltrito, Mimma Bruno, Grazia Distaso, Cherubina Palmieri, Milly Corallo e Rosanna Gaeta.   

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