Toni Servillo legge la sua amata Napoli all’anfiteatro augusteo di Lucera

by redazione

Toni Servillo è il secondo ospite della rassegna Estate|Muse|Stelle. L’appuntamento con il maestro del teatro italiano è previsto domani, martedì 2 agosto alle ore 21, all’anfiteatro augusteo Lucera. 

Servillo porterà in scena il recital Toni Servillo legge Napoli.

Un sentito omaggio alla cultura partenopea è quello che il protagonista del film premio Oscar La Grande Bellezza fa  immergendosi nella sostanza verbale di poeti e scrittori che di Napoli hanno conosciuto bene la carne e il cuore. È il ritratto di una città dai mille volti e dalle mille contraddizioni, divisa fra l’estrema vitalità e lo smarrimento più profondo, una città di cui la lingua è il più antico segno, forgiato dal tempo e dalle contaminazioni. É un viaggio nelle parole su e di  Napoli: da Salvatore Di Giacomo Ferdinando Russo, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo e Antonio De Curtis, fino alla voce contemporanea di Enzo MoscatoMimmo BorrelliMaurizio De Giovanni e Giuseppe Montesano. Ne emerge una fuga dalle icone più obsolete della napoletanità, ma insieme un bisogno di non rinunciare a un’identità sedimentata da quattro secoli di letteratura.

Accanto a poemetti ormai considerati fra i grandi classici del Novecento come Lassamme fa’ a Dio di Salvatore di Giacomo e Vincenzo De Pretore di Eduardo de Filippo, ci sono due liriche di Ferdinando Russo, ‘A Madonna d’‘e mandarine e E’ sfogliatelle,  e l’attualissima Fravecature di Raffaele Viviani. Servillo da poi voce alla sanguigna e veemente invettiva de A sciaveca di Mimmo Borrelli e alla lingua contemporanea, colta ed allusiva di Litoranea di Enzo Moscato, tagliente riflessione sulle contraddizioni e sul degrado di Napoli, che, nel 1991, costituiva il finale di Rasoi, spettacolo-manifesto di Teatri Uniti. Composte per la circostanza sono ‘O vecchio sott’o ponte di Maurizio De Giovanni, a raccontare l’inumano dolore per la perdita di un figlio, e Sogno napoletano di Giuseppe Montesano, in cui, dichiarata la dimensione onirica, l’apocalisse lascia il passo a un salvifico, auspicato, risveglio delle coscienze. Entrambe si infrangono nella successiva sequenza, aspra e feroce, di Napule, crudo ritratto della città scritto da Mimmo Borrelli

Lo spettacolo si inserisce nel programma di PrimaVera al Garibaldi con la direzione artistica di Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio. Gli eventi sono promossi dal Comune di Lucera, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, PrimaVera al Garibaldi e ARET – Pugliapromozione, con il sostegno di Fondazione Monti Uniti di Foggia e Banco BPM e in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Foggia, Conservatorio di musica Umberto Giordano di Foggia, Università degli Studi di Foggia, FAI Puglia e APS Cinque Porte storiche di Lucera.

L’ARTISTA

Vincitore di due European Film Awards, quattro David di Donatello, quattro Nastri d’argento, due Globi d’oro, tre Ciak d’oro e del Marc’Aurelio d’Argento per il miglior attore al Festival internazionale del film di Roma.

Esordisce sul grande schermo con il film Morte di un matematico napoletano, proseguendo con RasoiI vesuviani e Teatro di guerra, tutti film diretti da Mario Martone. Assume maggiore notorietà con il ruolo di Tony Pisapia ne L’uomo in più, di Titta Di Girolamo ne Le conseguenze dell’amore, e di Giovanni Sanzio neLa ragazza del lago, film che gli fanno ottenere una nomination e due David di Donatello per il miglior attore protagonista.

Nel 2008 è il protagonista degli acclamati film Gomorra di Matteo Garrone e Il Divo di Paolo Sorrentino, aggiudicandosi per entrambi i film l’European Film Award per il miglior attore. Per l’interpretazione di Giulio Andreotti ne Il Divo si aggiudica inoltre il David di Donatello e il Nastro d’argento. Nel 2010 vince il Marc’Aurelio d’Argento per il miglior attore al Festival internazionale del film di Roma per Una vita tranquilla.

Nel 2013 interpreta Jep Gambardella nel film vincitore dell’Oscar al miglior film straniero La grande bellezza di Paolo Sorrentino, con cui si aggiudica il quarto David di Donatello e il secondo European Film Award, ricevendo la candidatura all’Hollywood Film Festival per il miglior attore.

Dal New York Times è stato indicato tra i più grandi 25 attori dei primi vent’anni del ventunesimo secolo.

Il costo del biglietto è di 20 euro. Biglietti in vendita Kublai (Libreria Dolceria – Via Gramsci 27 – Lucera dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 20.30) oppure on line su vivaticket: https://bit.ly/3z6uYwQ.

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