Uccio De Santis è il Gran Cornuto 2020 di Putignano

by Fabrizio Stagnani

La città di Farinella, Putignano, si è svegliata di giovedì grasso 20 febbraio con la gran sfilata dei cornuti. È fra i più attesi e i più goliardici dei giovedì di Carnevale, gli appuntamenti della tradizione putignanese che segnano l’avvicendarsi della festa.

Per le vie del centro pugliese si sono celebrati i cornuti, attraverso l’affascinante rituale per cancellare i segni del tradimento a cura dell’Accademia delle Corna.

La festa comincia col sorgere del sole, alle 6:30 del mattino con il richiamo dei “cornuti” che si riuniscono sul piazzale antistante la Chiesa del Carmine. Da qui parte il corteo che sfila per le vie cittadine dirigendosi verso la casa del prescelto “Gran Cornuto dell’anno” per “l’ammasso”, la proclamazione e la colazione. Il rituale prosegue alle 18.30 con il “Cornèo” e raggiunge il suo momento culminante nei pressi del Teatro Comunale, dove dalle 19:00 gli accademici effettuano il “Taglio” delle corna.

Le maschere cornute e apotropaiche, nei mesi in cui il mondo contadino uccideva gli animali allevati in casa e si preparava poi alla quaresima della Pasqua, quando per 40 giorni non si sarebbe mangiata carne, sono un rituale dionisiaco affascinante. Nel Carnevale tutti gli eccessi si manifestano e si purificano. Mezzi uomini e mezzi animali, satiri vestiti di una morte diabolica, rossa e nera, come dei satanelli, sfilano contro lo stigma. Il giovedì per strada sono tutti cornuti, tutti hanno le corna. Nella realtà solo alcuni saranno derisi, ma a Carnevale ogni visione, ogni verità, prima che ogni scherzo, vale.

Carlo Levi ricorda anche nel suo “Cristo si è fermato ad Eboli” la “Fras”, una commedia improvvisata, in forma dialettale su fatti e personaggi della realtà locale, di cui sono protagoniste le stravaganti maschere cornute. Esse rievocano creature demoniache e goffe, il cui carattere minaccioso è mitigato dai coloratissimi cappelloni che ne decorano il capo.

Ebbene questa mattina è stato “incornato” Gran Cornuto del 2020 l’attore comico Uccio De Santis: ha ricevuto le corna dal suo predecessore il sindaco di Bari Antonio Decaro.

Uccio De Santis con Antonio Decaro
Il Direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia Aldo Patruno

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