“Unendo le voci”, un laboratorio musicale contro il razzismo

by redazione

Dalle Freedom Songs, cantate negli anni ‘60 dai movimenti per i diritti civili degli afroamericani, a Cara Italia, il singolo del 2018 di Ghali: sono sterminati i casi in cui la musica si è posta come mezzo e alleato per denunciare le discriminazioni e promuovere lintegrazione. Proprio in quest’ottica è stato pensato l’evento “Unendo le voci” che vede protagonisti gli studenti e le studentesse dellistituto I.I.S. “Edoardo Amaldi” di Roma.

In occasione della XIX settimana d’azione contro il razzismo promossa da UNAR, A Buon Diritto – la onlus, diretta da Valentina Calderone e fondata da Luigi Manconi, che si occupa di privazione della libertà, immigrazione e diritti umani e civili – organizzerà con gli studenti e le studentesse dell’istituto romano un laboratorio partecipativo e multiculturale che porterà alla realizzazione di un album musicale.

Guidati dall’ingegnere del suono Afif Ben Fekih e dall’artista Alessandro Cardinalele ragazze e i ragazzi si cimenteranno nella scrittura e nella composizione dando vita a brani, sperimentali e unici, che verranno poi distribuiti tramite le più note piattaforme di musica online (come Spotify, Amazon music e Youtube). Musica pensata per promuovere i temi dellinclusione, lunità e il rispetto per la diversità nellambito della lotta alla discriminazione razziale. Dall’editing audio al mixing e il mastering: con la disponibilità di strumentazione innovativa, gli studenti e le studentesse potranno acquisire competenze di scrittura, composizione e produzione musicale. L’intero percorso di creazione sarà seguito da un videomaker che, oltre a documentare il progetto, lavorerà con gli studenti e le studentesse nella creazione di un video di sponsorizzazione dell’album musicale.

Una volta ultimata la creazion, il disco e lintero lavoro di produzione verranno presentati allinterno dellevento “Unendo le voci”, il prossimo 26 marzo 2023, presso il teatro Tor Bella Monaca. Durante la serata interverranno gli studenti e le studentesse protagonisti del progetto insieme ad Afif Ben Fekih, ingegnere del suono e compositore di origine tunisina, autore di colonne sonore per film e documentari, e Alessandro Cardinale, autore, cantante e sassofonista di grandissima esperienza (dallo Sziget Festival di Budapest alla condivisione del palco con il maestro Francesco De Gregori), oltre che psicologo specializzato sull’infanzia e l’adolescenza. Con loro Acai Lombardo Arop, Mario Puorro e Giulia Salsone del gruppo Altrove; Riccardo Celi e Thameur Jebari del gruppo 66Kif e Dunen Mubin.

Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali nell’ambito delle attività della XIX settimana di azione contro il razzismo.

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