Scuola in Circolo, il progetto che porta i bambini nei Musei

by Daniela Tonti

È stato presentato a Foggia con una conferenza itinerante il progetto “Scuola in circolo”, nato per portare gli studenti delle scuole partner in luoghi di interesse culturale come il Museo di Scienze Naturali di, il Parco di Bosco Incoronata, il Museo del Territorio, la Galleria d’Arte Contemporanea e la Torre Medievale di Pietramontecorvino con diverse attività didattiche e laboratori in programma.  

Nato da un partenariato composto dalle Associazioni Mira, Piccola Compagnia Impertinente, Spazio Baol, Auxilium Borgo Mezzanone, la Biblioteca di Foggia e la cooperativa Louis Braille con il supporto dell’Università di Foggia attraverso il Dipartimento di Economia, il progetto finanziato dalla Regione Puglia durerà tre anni, coinvolge sei istituti scolastici e prevede la mobilitazione di 4000 studenti.

Nella settimana del #MuseumWeek a Foggia si presenta dunque un progetto che coinvolge i giovanissimi offrendo una soluzione concreta ai budget sempre più striminziti degli Istituti Scolastici per incoraggiare le esperienze museali più trasversali, ludiche e istruttive e promuovere una sensibilità alternativa nei piccoli fruitori.

Un’idea che ha avuto il plauso delle scuole coinvolte, tra le quali vi sono istituti che hanno dislocazioni anche periferiche come la sezione della Cartiera della Dante Alighieri o la Scuola di Borgo Mezzanone dove lunedì mattina si è svolto il tour di presentazione.

Le difficoltà delle scuole di periferia non sono solo quelle legate a situazioni di degrado di contesto sociale ma soprattutto di pari accesso alle opportunità, gli studenti che sono in città sono evidentemente avvantaggiati mentre per le borgate diventa difficile persino fare educazione fisica poiché la scuole sono sprovviste di palestre.

Durante la presentazione, la Responsabile di Coordinamento del Progetto Luciana Stella ha illustrato le diverse fasi che prevedono un momento di coinvolgimento delle famiglie, dei laboratori teatrali e didattici e persino un’escursione “astronomica” sfruttando la location della Torre Medievale di Pietramontecorvino. L’Associazione Mira da diversi anni si occupa di povertà e disagio minorile e non è la prima volta che lavora sull’organizzazione di visite ai Musei. Il dato che emerge non è rassicurante. Nonostante i grandissimi sforzi messi campo dalle scuole, molti dei bambini coinvolti non erano stati mai prima di allora in un museo.

Un dato incredibile eppure reale e che è in antitesi con le tendenze nazionali dei Musei che offrono negli ultimi anni proposte sempre più affinate sul coinvolgimento dei più piccoli. Basti pensare a quello che accade da anni alle Gallerie Corsini e Barberini con percorsi e visite animate e che registrano il tutto esaurito come l’eccezionale percorso ideato per i bambini per Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile .

Scuola in Circolo declina questi modelli puntando sul coinvolgimento attivo dei piccoli, stimolati da suggestioni ed esperienze sensoriali per immergersi in prima persona nel percorso proposto.  Ai bambini verrà fornito anche un kit del “viaggiatore” con zainetto e passaporto. Fondamentale l’apporto di operatori professionisti come gli attori della Piccola compagnia impertinente – che ha già lavorato con diverse scuole in provincia – con laboratori teatrali e di linguaggi creativi e Spazio Baol che da sempre lavora al coinvolgimento dei piccoli non solo in laboratori di lettura ma anche di musica.  

Nel progetto è coinvolta anche l’Università di Foggia, in particolare il Dipartimento di Economia con il supporto del prof. Pasquale Pazienza. L’Università è l’ente valutatore e attraverso alcune azioni come la somministrazione di test sarà in grado non solo di tracciare il bilancio di tre anni di progetto ma anche di acquisire elementi trasversali assai utili a tracciare un quadro delle povertà e dei disagi minorili, sociali ed economici.

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