Una finestra sul mondo dell’arte alla scuola Assori

by redazione

Al via la presentazione della seconda parte del progetto triennale: “Una finestra sul mondo dell’arte: una rete di desideri, sogni, talenti a confronto”: sabato 25 maggio alle 11.00 all’auditorium della scuola primaria “Oasi Assori”

I bambini e le bambine della IV elementare della scuola primaria “Oasi Assori” presenteranno sabato 25 maggio, alle 11.00 all’auditorium del loro istituto (via Grilli 2, Foggia) i lavori realizzati nel corso dell’anno che fanno parte del progetto artistico, espressivo ed inclusivo “Una finestra sul mondo dell’arte: una rete di desideri, sogni, talenti a confronto”, dalla durata triennale.

Un progetto innovativo di educazione all’arte e alle emozioni ad essa sottese, con cui interrogarsi sulle proprie percezioni e sui propri bisogni per entrare nel mondo – spiega la direttrice della scuola, Pia Colabella – . Il progetto è stato avviato l’anno scorso con i ragazzi e le ragazze di III, presso la Scuola Paritaria Oasi dell’As.So.Ri. Onlus, con lo studio delle opere di Pablo Picasso e di un artista down di Foggia, Marco Mastrangelo, per comprendere che il talento va oltre ogni disabilità, anzi è in grado di conferire dignità e opportunità di vita artistica. Quest’anno il progetto è proseguito con un confronto tra Paul Klee, Marco Mastrangelo e la profondità del loro cuore, pronto ad affidare a parole significative un vissuto intenso, intessuto di scoperte, esplorazioni e prodotti artistici, per approdare ad una consapevolezza di sé e della loro interiorità forte e capace di sfide e voli prodigiosi”.

Il progetto è nato da un confronto tra Pia Colabella e Teresa Padalino, che si occupa del laboratorio teatrale della scuola primaria. “Abbiamo cercato di avvicinare i bambini all’arte per cogliere il senso di ciò che c è dietro un prodotto artistico, al di là dell’abilità artistica stessa. L’obiettivo del progetto è infatti quello di dare voce all’interiorità attraverso i colori, i tratti, i gesti, per tradurre la complessità delle emozioni”. Le forme d’arte espresse dai bambini sono prive di sovrastrutture e nascono da dentro.

L’obiettivo del progetto è formativo – ribadisce la direttrice della scuola -: i traguardi formativi nella scuola oggi sono prioritari in quanto il mondo degli adulti è vorticosamente preso da una fretta convulsiva che non da’ respiro ne soddisfa i bisogni dei bambini. L’approccio all’arte diventa un tramite insostituibile per conoscersi attraverso l’altro. La finalità della scuola è quella di educare al pensiero emotivo e per poi lasciare che venga tradotto in gesto artistico”.

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