Crociere sul lungo fiume, un trend in crescita

by redazione

I motivi per cui le crociere fluviali sono un’esperienza sempre più richiesta sono molteplici: barche piccole e tradizionali molto più sostenibili rispetto ai giganti marini in termini di tempo e di budget , dimensioni raccolte e possibilità di servizi sempre più personalizzati e curati nei minimi dettagli. Nell’ultimo anno il settore delle crociere fluviali è cresciuto in Europa del 53%.

Spesso di tratta di houseboat, case mobili in miniatura con ogni comfort, che navigano molto lentamente fino a un massimo di 10 km all’ora seguendo il flusso della corrente.

Le crociere fluviali devono molto del loro successo alla fascinazione esercitata sull’immaginario da grandi opere letterarie o cinematografiche che raccontano storie tragiche di schiavitù e ricerca di redenzione come quelle ambientate sullo sfondo del grande fiume Mississipi.

Centotrentacinque anni dopo Huckleberry Finn che solcava il fiume a bordo di una zattera insieme al fidatissimo Jim, sono moltissime le persone che scelgono crociere sul lungo fiume in cerca anche di quella stessa atmosfera.

Nelle imbarcazioni che solcano il Mississipi infatti insieme al personale di bordo e di servizio ci sono i narratori, i cosiddetti riverlorian persone che raccontano le storie del fiume agli ospiti e che sono presenti nelle navi della American Cruise Line, quelle con la ruota a pale e il marcato stile vittoriano, per intenderci. Le rotte partono da New Orleans fino a St Louis. La grande compagnia americana ne ha messe in sesto alcune e si prepara a battezzarne un’altra il prossimo anno, la nuova Countness sempre in vecchio stile.

Anche nel Myanmar ci sono imbarcazioni che solcano i fiumi offrendo crociere lungo il fiume rosso dalla baia di Halong, patrimonio Unesco fino a Hoa Bin.

I viaggi sul fiume hanno il vantaggio di permettere di accedere a zone ancora non battute dal turismo di massa e dove i corsi d’acqua, alcune volte balneabili, sostituiscono le altre infrastrutture mancanti.

Un certo movimento si sta registrando anche in Italia. Nel marzo del 2018 la riapertura della Conca Serafni ha ripristinato la navigazione fra Piacenza e il Delta del Po, aprendo la via allo sviluppo delle crociere sul fiume più lungo d’Italia. È un punto a favore per la promozione di un turismo più lento e sostenibile nella Pianura Padana dove sono noti i problemi legati all’inquinamento ambientale.

La compagnia Navi Po di Cremona ha inaugurato da poco una nuova stagione a bordo di tre navi, con cui può raggiungere anche Venezia. Ave Maria, ex chiatta usata negli anni 70 per dragare la sabbia è stata trasformata in nave passeggeri e offre già da otto anni crociere di una settimana tra Mantova e Pavia.

Dopo oltre 70 anni in Toscana invece a maggio scorso è stato riaperto l’Incile, punto di contatto tra l’Arno e l’antico canale Navicelli, opera voluta da Cosimo dei Medici e che collega Pisa al porto di Livorno e anche qui si svilupperà presto un turismo alternativo.

Un viaggio in fiume e una storia affascinante è il modello proposto dall’itinerario che ripercorre il viaggio nuziale, da Mantova a Ferrara, di Isabella d’Este con visita al castello estense. Salire in battello a San Benedetto Po permette di conoscere il monachesimo benedettino della zona insieme alla corte dei Gonzaga che dominarono Mantova per molto tempo. Tutti gli itinerari prevedono il pranzo a base di cucina mantovana.

E’ un tipo di houseboat anche il “River Countess”, il battello travolto da una nave da crociera della Msc il 2 giugno a Venezia. Lunga 110 metri, la barca può ospitare 130 persone. Dotata di uno staff di 42 persone offre agli ospiti un’esperienza extralusso con 61 stanze da 14 metri quadri e 4 suite da circa 25 metri quadrati. A bordo sono presenti anche un bar, un ristorante e negozi.   

Anche sul Nilo, storico fiume di crociere, lo stile si sta evolvendo e si stanno sempre più facendo spazio barche a vela tradizionali mentre in Europa le crociere di Danubio e Reno sono cresciute di oltre il 50% nell’ultimo anno. Si diversifica anche l’offerta, si va da barche scelte da target di viaggiatori di una certa età, magari interessato al vino o alle degustazioni esclusive a bordo, alle navi pensate per i giovanissimi. La U River Cruises la collezione giovane della compagnia Uniworld per esempio propone dj set, wi-fi e crociere a tema Drag e Tattoo.

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