Sabbie Mobili sui Monti Dauni, lungo il tratturo Pescasseroli Candela

by Germana Zappatore

#SabbieMobili oggi vi porta alla scoperta di un borgo dei Monti Dauni. Si tratta di Candela, piccolo centro situato al confine fra Puglia, Basilicata e Campania e con l’abitato che si estende su due colline.

Nella prima parte di questo nuovo viaggio alla ricerca de #laPugliachenontiaspetti, le nostre inviate e la guida turistica Franca Palese hanno ripercorso l’antico cammino dei pastori lungo il #tratturo Pescasseroli-Candela in compagnia dello chef ed esperto della transumanza Ercole Santarella, e hanno visitato i campi della cooperativa agricola La Croce-Farascuso che – tra l’altro – produce ed esporta in tutto il mondo le mele della varietà #PinkLady.

Ad attendere le nostre in centro, invece, la guida turistica Benito Quaglia che ha iniziato il suo racconto della storia del borgo dauno partendo dalla maestosa Chiesa Madre (XVI secolo) intitolata alla Purificazione della Beata Vergine Maria e che custodisce al suo interno un fonte battesimale e un imponente coro ligneo risalenti al XVII secolo, e una preziosa statua di Santa Maria di Candela (XIV secolo).

Il viaggio si è poi snodato tra i vicoli della Cittadella antica alla scoperta dei quartieri che accolsero Ebrei e Corletani fino a raggiungere un antico forno alimentato a paglia scoperto recentemente.

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