La stagione finale di Gomorra, Zerocalcare, Fedeltà con Michele Riondino su Netflix e tanto altro: la scorpacciata di serie 2021 è appena iniziata

by Nicola Signorile

C’erano una volta Romanzo Criminale, Gomorra e Montalbano e tutt’attorno il nulla. Altri tempi, in cui si poteva persino uscire nelle ore notturne per entrare in un teatro o in un cinema. Da qualche stagione l’aria è cambiata anche in Italia, anche grazie  all’arrivo dei nuovi player televisivi. La scorpacciata di serie 2021 è appena iniziata. Abbiamo già svelato le tante carte nel mazzo della Rai per l’anno appena iniziato. Ma, parlando di produzioni italiane, gli amanti degli ex-telefilm possono dormire sonni tranquilli: sarà un 2021 ricco di nuove storie, autori, protagonisti con un impegno crescente da parte di Netflix, Amazon Prime e Sky e con qualche sussulto da parte di Mediaset.

Sky incrementa i titoli Original italiani. A marzo vedremo Speravo de morì prima, il dramedy in sei episodi sugli ultimi due anni di carriera di Francesco Totti realizzato con Wildside e Capri Entertainment e tratto dal libro “Un capitano” scritto dal campione romanista con Paolo Condò; Pietro Castellitto vestirà i panni del Pupone, Greta Scarano quelli di Ilary Blasi e Gianmarco Tognazzi sarà il “villain” della situazione Luciano Spalletti.

Tra gli show italiani più attesi di sempre, c’è la  stagione finale di Gomorra – La serie, produzione dei record firmata Sky con Cattleya (nella classifica del New York Times al quinto posto fra gli show non americani più importanti del decennio appena trascorso) e appena approdata su HBO Max negli Stati Uniti. Non c’è data ufficiale, ma visti ritardi e slittamenti delle riprese tra Napoli e Riga, il pubblico dovrà attendere la seconda parte del 2021 per riabbracciare Savastano junior e Ciro Di Marzio. Coppia ricomposta nel finale del film-ponte L’immortale, che ha visto “risorgere” il personaggio di Marco D’Amore (che affiancherà Claudio Cupellini alla regia nella quinta stagione), mentre l’amico Gennaro aveva il suo bel da fare con i cugini Levante. Dopo Romulus, Sky torna a pescare nella storia dell’antica Roma con Domina, coproduzione internazionale in costume in arrivo prossimamente, di cui sarà protagonista  Kasia Smutniak nei panni(e con gli abiti firmati dal premio Oscar, Gabriella Pescucci) di Livia Drusilla, una donna comune che, superate numerose avversità, riesce a diventare  la più potente del mondo allora conosciuto. Tra dramma storico e saga famigliare, Domina vanta un cast internazionale, a partire da Isabella Rossellini e Liam Cunningham.

Nuova regia di una serie per Niccolò Ammaniti, dopo il successo de Il Miracolo. Anna, tratta dal suo romanzo omonimo, fra i più amati della sua produzione (edito da Einaudi) è il distopico racconto di un mondo distrutto, devastato da un virus che uccide gli adulti e risparmia i più piccoli. L’esordiente Giulia Dragotto (13 anni, scelta fra oltre duemila candidate) è la ragazzina protagonista, che parte alla ricerca del fratellino rapito, Astor, fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, grandi spazi deserti di un’isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti.

Grandi manovre in casa Netflix, dove presto approderà  Strappare lungo i bordi, la prima serie di animazione scritta e diretta da Zerocalcare. Prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing, sarà ambientata nell’ormai noto universo narrativo del fumettista romano, dove non mancheranno personaggi cult come Secco, Sarah, l’Amico Cinghiale e l’iconico Armadillo, la cui voce sarà di Valerio Mastandrea. “Era tanto tempo che giravo attorno all’animazione, anche divertendomi molto a sperimentare, facendo tutto da solo – ha spiegato l’autore – al tempo stesso mi sarebbe piaciuto alzare l’asticella, sfruttare di più il mezzo video in termini di regia, di movimento, mantenendo però il mio linguaggio e i miei temi e continuando ad avere il controllo totale sulla storia”. “In questo senso  – continua – Netflix mi ha messo in condizione di lavorare in un modo che tiene insieme tutti i piani: libertà assoluta nei contenuti e nei linguaggi, possibilità di collaborare con persone più capaci di me, per raccontare una storia su una piattaforma accessibile ormai praticamente a tutti. Speriamo che tempo che la serie esce il mondo esista ancora più o meno come lo conosciamo.”

Già in cantiere la seconda stagione di Summertime, ispirata al romanzo di Federico Moccia, Tre metri sopra il cielo. Indie italiano, atmosfere vacanziere e un gruppo di ragazzi sulla riviera romagnola: una serie che ha riscosso un buon successo sulla piattaforma convincendo Netflix a puntare ancora sui volti efficaci di Summer (Coco Rebecca Edogamhe) e Ale (Ludovico Tersigni), volato in Spagna per tornare a gareggiare con le moto da corsa.

Primo ciak in questi giorni, invece, per Fedeltà, la nuova serie originale italiana di Netflix in 6 episodi tratta dall’omonimo romanzo di Marco Missiroli, finalista al 73° Premio Strega e vincitore del Premio Strega Giovani. Prodotta da BiBi Film e girata tra Milano, Rimini e Roma, racconta una storia di fedeltà coniugale, che coinvolge Carlo e Margherita, giovane coppia alle prese con le conseguenze deflagranti di un presunto tradimento. La loro relazione diventa simbolo della fedeltà, non solo di coppia, ma anche delle scelte di ogni giorno verso se stessi. Scritta da Alessandro Fabbri, Elisa Amoruso e Laura Colella, con la regia di Andrea Molaioli (La ragazza del lago, Suburra – la serie) e Stefano Cipani (Mio fratello rincorre i dinosauri); tra i protagonisti, Michele Riondino nel ruolo di Carlo e Lucrezia Guidone in quello di Margherita. Fedeltà verrà resa disponibile entro la fine del 2021. Mentre non è certo quando arriverà su Netflix un altro adattamento letterario molto atteso come La vita bugiarda degli adulti, dall’ultimo romanzo di Elena Ferrante, cui sta lavorando Fandango, già produttore de L’amica geniale.

Si è riaffacciata decisamente alla serialità nelle ultime stagioni Mediaset con prodotti di buon livello come Il processo o Il silenzio dell’acqua. Nel 2021 ci riprova scommettendo su tre attori di grande appeal popolare. Un inedito Raoul Bova protagonista di Buongiorno mamma, racconto di una famiglia speciale, numerosa (ben quattro figli) e del suo capofamiglia, un padre e marito amorevole dal passato complicato. Viene da una famiglia semplice, ma problematica. Solo grazie all’amore della moglie Anna (Maria Chiara Giannetta) si è aperto alla vita, con lei ha costruito un sogno che viene minacciato da un inaspettato ritorno dal passato. Un altro volto, di solito legato alle produzioni Rai, sarà al centro di Luce dei tuoi occhi. Anna Valle sarà Emma Conti, ambiziosa coreografa di danza contemporanea che lascia New York per tornare in Italia: la figlia, creduta morta per anni, potrebbe essere una delle allieve della scuola di Vicenza dove andrà ad insegnare. Infine, Sabrina Ferilli ne La donna del vento, diretta da Ricky Tognazzi al fianco di Ettore Bassi e Francesco Arca, nei panni di una donna coraggiosa la cui vita è travolta dalla malattia della figlioletta, legata alle emissioni di una fabbrica vicina alla loro abitazione.  

Amazon Prime promette soprattutto risate. Carlo Verdone in questo senso dà più di una garanzia. Vita da Carlo è una serie comedy, in cui l’attore e regista romano racconterà le sue giornate in versione romanzata. Al suo fianco si alterneranno, nel corso dei 10 episodi, amici e star del mondo dello spettacolo. Ambientata a Roma, è stata scritta dallo stesso Verdone con Nicola Guaglianone e Menotti, autori di Lo chiamavano Jeeg Robot e di Benedetta follia dello stesso Verdone. Poi, una serie che nasce da un successo cinematografico. Tutta colpa di Freud, basata sull’omonimo film di Paolo Genovese del 2014, è incentrato su Francesco (Claudio Bisio)  uno psicanalista cinquantenne, da anni separato dalla moglie,  padre di tre figlie adulte. Quando anche l’ultima sta spiccando il volo, una serie di eventi le riporta tutte e tre a casa. Con il loro ritorno sotto lo stesso tetto sopraggiungono anche gli attacchi di panico, e lo psicanalista è costretto ad assumere ansiolitici e andare, a sua volta, in terapia. Diretta da Rolando Ravello, la serie sarà interpretata anche da Claudia Pandolfi, Max Tortora, Marta Gastini e Caterina Shula.

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