Graziamaria Starace: «Vieste non è solo paesaggio e natura, ma anche cultura». La Perla del Gargano fa outing

by Michela Conoscitore

In tempi di disdette vacanziere, nell’estate 2021 che non si sta dimostrando così leggera poiché i contagi da Covid aumentano esponenzialmente sottraendo spensieratezza, la Perla del Gargano, Vieste, arroccata sul promontorio, è un’oasi felice. I protocolli anti covid stanno assicurando soggiorni tranquilli, con la soddisfazione di lidi, albergatori e ristoratori.

Soprattutto, Vieste ha deciso di puntare su prestigiosi eventi culturali che hanno attirato nella pittoresca cittadina garganica nomi importanti. In attesa dell’incontro di Dea – Donne che Ammiro in programma per il 13 agosto, la tappa de Il Libro Possibile viestana si è da poco conclusa, come la tre giorni di FestAmbiente Sud, riscuotendo non soltanto molto successo ma indicando all’amministrazione comunale che la direttiva da seguire, per il potenziamento del turismo nel prossimo futuro, è quella che ha come obiettivo la cultura.

bonculture ne ha parlato con l’assessora alla Cultura e Politiche Sociali, Graziamaria Starace:

Assessora Starace si è conclusa pochi giorni fa la tappa de Il Libro Possibile di Vieste. Qual è il suo bilancio?

Il bilancio è molto positivo, sia per la qualità dei relatori sia per la risposta del pubblico che è rimasto a seguire gli eventi fino a mezzanotte inoltrata. L’offerta culturale era molto impegnativa, tranne dei momenti leggeri come quello con Pinuccio. Contenuti molto intensi quindi, ma il pubblico ha apprezzato ed è stata una sorpresa anche per noi. Evidentemente tutti abbiamo voglia di venire fuori da questo isolamento, abbiamo bisogno di fare il pieno di cultura.

Vittorio Sgarbi, che ha partecipato a Il Libro Possibile, è rimasto piacevolmente colpito dall’accoglienza della città. Come commenta?

Ci rende molto orgogliosi, ha lodato anche l’attenzione rispetto alla manifestazione affermando che ciò non si è verificato nemmeno a Polignano, storica sede dell’evento. Dietro infatti c’è il lavoro dell’amministrazione comunale che, insieme all’organizzazione de Il Libro Possibile, ha curato nei minimi dettagli l’evento. L’impegno è stato percepito. Non solo Sgarbi, un po’ tutti gli autori ci hanno espresso lo stesso parere, dirompente. Non abbiamo semplicemente esportato l’evento, ma lo abbiamo allestito a modo nostro. E gli ospiti ce li siamo coccolati.

A Vieste dopo FestAmbiente Sud, ci sarà l’incontro organizzato con DEA – Donne che Ammiro previsto per il prossimo 13 agosto, a cui lei prenderà parte. Può anticiparci qualcosa?

L’evento del 13 è stato progettato insieme a DEA perché l’amministrazione, dal suo insediamento, ha dato molta rilevanza al tema delle donne. L’evento è stato progettato anche con l’associazione musicale Nuova Diapason e ai suoi artisti, come Virginia Coricelli, un’eccellente risorsa del territorio. Proprio per mettere in luce le risorse femminili della nostra terra, ho pensato di organizzare questo evento in modo da far nascere una collaborazione tra la Rete delle Donne e le donne locali, che si sono distinte in ambiti artistici. Sarà una bella serata, spero la prima di una lunga serie.

Vieste finora si è caratterizzata per un turismo famigliare, tranquillo, che ha puntato molto sulle bellezze naturalistiche. Con questi eventi pare stia cambiando rotta, investendo in cultura. Qual è l’obiettivo da raggiungere?

Sì perché Vieste non è solo paesaggio e natura, ma anche cultura. Per questo motivo abbiamo coniato uno slogan: “Vieste è una miniera di cultura”, pensando alla nostra miniera di selce, la più antica d’Europa e tra le più importanti scoperte archeologiche del secolo scorso. Oltre all’ottimo mare, c’è tanto altro da scoprire. Questi eventi ci permettono di fare outing dal punto di vista culturale. Noi vogliamo che la gente sappia che possediamo un patrimonio di grande prestigio, una storia, delle radici importanti che vogliamo diffondere.

Avete avuto un primo riscontro in merito, dei turisti che in questi giorni hanno scelto Vieste per seguire anche questi eventi?

Dal vivo e sui social, sono stati numerosi gli apprezzamenti per la proposta. Non poteva essere diversamente, perché gli ospiti sono stati di altissimo profilo culturale. Soddisfatti di aver dato una scossa al torpore che ci aveva colto alla sprovvista, soprattutto col Covid.

La scelta di investire in cultura richiede anche collaborazione, sinergia col territorio. Per potenziare l’offerta turistica penso al supporto di ristoratori e albergatori. Come vi state organizzando in questo senso?

Sicuramente è necessaria una sinergia importante. Negli ultimi tempi sono sorte varie associazioni sul territorio, tra queste l’ultima nata è l’Associazione Ristoratori del Centro Storico che si sono dimostrati super collaborativi. Si rema tutti verso lo stesso obiettivo, ovvero ridare a Vieste la luce che merita. In questo, devo dire, ci sta aiutando molto anche la Regione Puglia che crede in noi e nel nostro progetto.

Come vi sta supportando la Regione?

Innanzitutto con la presenza. In questi giorni de Il Libro Possibile si sono alternati il vicepresidente e assessore Raffaele Piemontese, inoltre l’assessore alla Formazione, Scuola e Lavoro Sebastiano Leo, e la dottoressa Silvia Pellegrini, direttore del Dipartimento di Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione. Fino a pochi anni fa era impensabile, perchè Vieste era completamente ignorata dai politici regionali. Il supporto è anche economico, che non manca mai da parte della Regione per gli eventi culturali.

Vieste sta pensando di potenziare anche il turismo invernale? Se sì, come?

Stiamo pensando a delle operazioni di destagionalizzazione attraverso l’inserimento di alcuni eventi in bassa stagione. Le faccio l’esempio di Vieste in Love, nella settimana che va dal 5 al 12 settembre, o Collateral Maris Festival fino al 18 settembre. Quindi spingere un po’ più avanti l’estate. Anche nel periodo di Pasqua, ad aprile, sono previsti degli eventi. Per quanto riguarda l’inverno, di eventi culturali ne prevediamo uno al mese, anche di pregiata levatura. Alcuni saranno in collaborazione con Il Libro Possibile e Musica Civica. Inoltre, a Vieste ormai abbiamo la tradizione dei mercatini natalizi e creeremo eventi durante le festività, per famiglie e bambini come piste di pattinaggio e il parco giochi a Parco Avventura. Ci stiamo focalizzando per potenziare anche questo periodo dell’anno.

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