L’appuntamento in Via C. Battisti n. 7 è con Rino Pezzano, vicesindaco di Cerignola; Loredana Tarantino, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “Einstein” di Cerignola; Salvatore Mininno, Dirigente Scolastico dell’ITC “Alighieri” di Cerignola; Dora Giannatempo, della Cooperativa Sociale Altereco; Lucia Armillotta del CSV Foggia e Antonio Cocco, coordinatore delle attività.
Il progetto coinvolge oltre 20 giovani, tra i 16 e i 19 anni, in un percorso lungo tre anni. Sono previste mille ore di attività per offrire a studenti propositivi e a giovani a rischio devianza l’opportunità di mettersi in gioco e divenire promotori di un cambiamento concreto nella propria comunità.
“L’aspetto dell’inclusione all’interno del progetto è tutt’altro che secondario – evidenzia Rino Pezzano – e uno dei primi obiettivi è proprio quello di creare sistemi formali e informali di ‘seconda opportunità’, con il sostegno del mondo del Terzo Settore e delle Agenzie del territorio. La scelta dell’apericena non è casuale: il progetto intende coinvolgere i giovani partecipanti attraverso un dialogo aperto e vivace, con attività pratiche. Non sarà un percorso fatto solo di lezioni frontali, anzi. Le azioni valorizzeranno la conoscenza di beni comuni inutilizzati e beni confiscati alla criminalità organizzata, con visite guidate e laboratori”.
“La strada” è promosso da un’Associazione Temporanea di Scopo che vede il Comune di Cerignola in qualità di ente capofila e un nutrito partenariato composto da Comune di Foggia, CSV Foggia, Cooperative sociali Medtraining, Iris e Altereco.
Tra i primi moduli in calendario, focus sulla memoria delle vittime innocenti delle mafie, sul 21 marzo e sui beni confiscati alle mafie.
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