“Il cammino celeste” a Torre Lapillo con il duo Macculi/Saracino

Torre Lapillo

Il festival andrà avanti con un percorso di trekking sulla Via Francigena sulla Serra del Mito con l'esibizione presso la Chiesa dei Diavoli a Tricase del progetto Bakhur del cantante e leader dei Radiodervish Nabil Bey e del pianista Mirko Signorile, con letture a cura di Massimo Colazzo (sabato 24), la scoperta dell'antica città messapica di Vereto e lo spettacolo Il cedro e la rosa di Fabrizio Piepoli (voce, santur, shruti box, chitarre, pianoforte, live electronics) in località Centopietre a Patù (domenica 25). Finale lunedì 26 luglio (inizio alle ore 17:30) nel chiostro del MArTA di Taranto, in collaborazione con la rassegna "Il mare intorno. Storie dalle acque di Taranto" del progetto FISH. & C.H.I.P.S., con visita gudiata al Museo Archeologico Nazionale e concerto del trio La Cantiga de la Serena (ingresso 8 euro).

Saverio Raimondo ospite della terza edizione della Notte Bianca dell’Ipocondria

Art&Lab Lu Mbroia Corigliano d'Otranto

L'apertura sarà affidata a Saverio Raimondo. Il Satiro Parlante di Netflix e il cattivo Ercole Visconti del nuovo film Disney Pixar "Luca", dopo essersi mostrato in pigiama su Rai4 e averci portato alla scoperta dei luoghi dimenticati durante la pandemia con i suoi documentari in stile Alberto Angela, torna dal vivo con un nuovo spettacolo di stand-up comedy covato durante i mesi di lockdown

“Medea, Desír” di Astragali Teatro nell’Oasi Le Cesine di Vernole

Riserva naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine Vernole

Il punto di partenza della riflessione sono gli scritti di Christa Wolf che ha riscoperto fonti antecedenti ad Euripide ed ha ribaltato la visione su Medea tramandataci dalla tradizione, rivelando così una nuova figura di donna. Medea non è più l'infanticida, vittima dell'ossessione d'amore, ma una donna forte e generosa, depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra. Medea è conosciuta come una figura inquietante che, tradita, ferita nell'orgoglio, diventa un'assassina spietata che arriva ad uccidere i propri figli. La tragedia di Euripide ha contribuito a trasformare e a suggellare nella storia la figura di Medea come infanticida. La Medea di Christa Wolf, invece, è una donna carismatica, figlia del Sole, depositaria di antichi saperi della terra, dal carattere forte, libero, orgoglioso. Medea, la selvaggia, la straniera, che affronta con coraggio i colpi che le vengono inferti da una città, Corinto, che non l'ha mai accettata e da Giasone, che la tradisce e ripudia, rigettando così colei che lo ha salvato ed amato a costo della propria vita e della perdita di tutto ciò che ella aveva ed era.

Passeggiata e tango tra i luoghi di Tito Schipa nel Centro Storico di Lecce

centro storico Lecce

Partendo dai tanghi composti, scritti ed interpretati dal cantante per avvicinare il grande pubblico, compreso quello più giovane, alla musica colta, il progetto di Swapmuseum, nato dalla collaborazione con Archivio Schipa - Carluccio, ASD BelTango Lecce, LaFabbrica - Museo delle Tabacchine di Campi Salentina, Factory Compagnia Transadriatica e associazione musicale Opera Prima, vincitore del Programma straordinario in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia, intende far conoscere la carriera e la storia di Tito Schipa con incontri, passeggiate urbane, workshop e milongas.

Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo in “Tutto il mondo è un palcoscenico” all’Anfiteatro Augusteo per “Estate, Muse e Stelle”

Anfiteatro Augusteo Lucera

In scena un navigato affabulatore e un comico di razza con svariati cavalli di battaglia: si otterrà uno spettacolo per chi ama il teatro in generale e quello comico in particolare. Ma soprattutto uno spettacolo per quelli che avrebbero preferito rimanere a casa, stravaccati sul divano e, invece, cambieranno idea.

“Federico II e la Capitanata: i luoghi, il Mito”, il FAI Puglia sollecita iniziative di conoscenza e valorizzazione nel segno dello Stupor Mundi

Anfiteatro Augusteo Lucera

Nell'anno che ricorda gli 800 anni dall'arrivo di Federico II in Capitanata, si riflette sul suo mito e sui luoghi in cui è attestata la sua presenza, fino alla fatale Fiorentino, con una iniziativa tra le più importanti promosse in Capitanata che renderanno merito e memoria a un imperatore che ha incrociato e segnato destini e storie di questo territorio.

Lino Musella in “L’Ammore nun’è Ammore” a Lucera per Estate, Muse e Stelle 2021

Anfiteatro Augusteo Lucera

L'ammore nun'è ammore - nato a Le vie dei Festival, grazie ad un precedente studio realizzato alla Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli – è un'originale 'recita dei sentimenti' tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Musella racconta l'amore, la bellezza e la caducità della vita in una lingua coraggiosa, viscerale e seducente.

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