L’inedito ritratto di Federico II Hohenstaufen di Raffaele Nigro al Premio I fiori blu

by redazione

Continuano le interviste di presentazioni delle candidature de “I fiori blu” 2022, progetto nato sotto gli auspici del Cepell (Centro per il libro e la lettura) e sostenuto della Regione Puglia e da numerosi partner
privati, primo fra tutti il main sponsor Luca Vigilante di Sanita Più con il Gruppo Telesforo, e pubblici (Università degli Studi e Ufficio Scolastico Territoriale). Ogni martedì e venerdì saranno on line, sui canali social del Premio a partire dalle ore 13:00, le video interviste a cura di giornalisti, docenti dell’ Università
e della scuola.
Martedi 26 aprile on line il video della presentazione dell’intervista di cui sarà protagonista il romanzo in gara: ‘Atti di mancato addio’ di GIORGIO GHIOTTI pubblicato da Hacca, editrice al primo ingresso nella
competizione.
“I protagonisti di questa storia – Massi, Cecchi, Giulio, Trottola, Roberta e Mastino, ragazzi appena affacciati all’età adulta – crescono come fanno i lupi, oscillando tra l’istinto del branco e il bisogno di
solitudine. Esistenze appena sbocciate fatte dei sogni puri e violenti della giovinezza. Finché Giulio, un giorno, scompare, e ognuno di loro sarà costretto a mettere in pausa la propria vita e, solo per un attimo abbacinante, provare a cercarlo, almeno nella memoria. Un romanzo che è fitto dialogo tra luoghi geografici e interiori, tra l’impulso allo schianto e la paralisi che prende alle gambe, alle labbra,
esplorando il tentativo di riconciliazione con la perdita: il tempo delle ricerche diviene un viaggio a ritroso, un’indagine attorno all’amato – al corpo assente dell’amato – che riporta alla luce fantasmi
verissimi e paure antiche. Così, lo spazio dell’attesa si sfilaccia a poco a poco in immagini e sequenze, in ricordi sempre meno nitidi e per ciò salvifici”.
L‘autore GIORGIO GHIOTTI Si è laureato in Lettere all’università La Sapienza di Roma e collabora con il giornale «L’Unità» e con «Nuovi Argomenti». Ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti Dio
giocava a pallone, e poi nella poesia con Estinzione dell’uomo bambino. Altre sue opere sono la raccolta di interviste a scrittrici e poetesse italiane Mesdemoiselle. Le nuove signore della scrittura, Rondini per formiche, Via degli angeli e la raccolta poetica La città che ti abita.
L’intervista è a cura della giornalista Marzia Campagna.
Da venerdi 29 aprile sarà on line la presentazione della candidatura di RAFFAELE NIGRO con “Il cuoco
dell’imperatore” edito da La nave di Teseo, in dialogo con il docente universitario Pier Luigi Petrillo, presidente dell’organo degli esperti mondiali dell’ Unesco e curatore delle candidature della dieta
mediterranea e della cucina italiana.
“È il 1208 e Guaimaro delle Campane, originario di una famiglia di fonditori di Melfi, assiste all’uccisione di due carbonai ebrei. Preso dal panico, anzichè aiutare i due feriti si dà alla fuga, arruolandosi al seguito della corte di Federico II di Svevia. Grazie alle sue conoscenze mediche e alle doti nell’arte culinaria, viene scelto come cuoco ufficiale del giovane re di Sicilia e di Germania e come figura addetta alla
salvaguardia della sua salute, entrando così a far parte di una corte animata da letterati, cantori, giuristi, scienziati e filosofi di cui Federico ama circondarsi. Guaimaro affronterà con lui vittorie e
sconfitte, vivendo e trascrivendo i grandi avvenimenti storici, come le lotte con il papa e i comuni, e i semplici momenti di vita quotidiana, la frenesia per i preparativi di sontuosi ricevimenti e la fatica per i lunghi spostamenti della corte viaggiante. Trascorrendo la propria vita, anch’essa ricca di passioni, accanto a Federico e al suo progetto politico, lungo l’arco di mezzo secolo. In questo romanzo storico, epico, avventuroso e lirico, Raffaele Nigro ci offre un ritratto inedito di Federico II Hohenstaufen, della sua complessa personalità fatta di curiosità intellettuale e superstizioni, amori folli e matrimoni di convenienza, ma soprattutto il volto di un imperatore radicalmente diverso da tanti monarchi del suo tempo: un paladino del diritto e della scienza in un secolo buio, un sostenitore della politica contro la violenza e il promotore di un progetto ambizioso di un’Europa unita ante litteram, di un Mediterraneo dei saperi e di una divisione tra il potere dei papi e quello dello Stato”.
L’autore Dopo il saggio Basilicata tra Umanesimo e Barocco ha pubblicato Narratori cristiani di un
Novecento inquieto e Giustiziateli sul campo. Letteratura e banditismo da Robin Hood ai giorni nostri.
Nel 1987 con il romanzo I fuochi del Basento ha vinto il Supercampiello. Seguiranno una ventina di romanzi tra cui La Baronessa dell’Olivento, Ombre sull’Ofanto, Dio di Levante, Adriatico, Viaggio a Salamanca e Malvarosa, che ha vinto i premi Biella, Flaiano, Mondello, Maiori. Ha curato le edizioni critiche di Burchiello e la poesia giocosa del ’400 e ’500 e delle opere di Francesco Berni, per il Poligrafico dello Stato. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.
A conclusione dell’ascolto delle presentazioni delle quattordici candidature, seguirà il 28 maggio
l’annuncio della sestina finalista selezionata dai componenti della Giuria Tecnica per dare poi inizio alle
votazioni della Giuria popolare che potrà votare fino al 28 luglio.
Per la terza edizione del Premio concorrono sette titoli per la narrativa e sette titoli della saggistica, con
autori e autrici di rilievo del panorama letterario, accademico e giornalistico italiano con quattordici case
editrici ( Adelphi, Bompiani, Einaudi, Feltrinelli, Hacca, Garzanti, Il Mulino, Laterza, Mondadori, Nave di
Teseo, Neri Pozza, Ponte alle Grazie, Rizzoli, Solferino) tra cui ben quattro al loro primo ingresso nel Premio. I libri candidati, saranno a breve a disposizione per il prestito, presso le seguenti biblioteche: “La Magna Capitana”, “Lori Marchese” degli Ospedali Riuniti, dei Dipartimenti di Lettere e di
Giurisprudenza dell’Università, di Parco Città e – non ultime – quelle di tre istituti scolastici: “Notarangelo”, “Pascal” di Foggia e “Bonghi” di Lucera.
Si ringraziano per la preziosa collaborazione i Media Partner: Antenna Sud che trasmetterà tutti gli eventi nel suo palinsesto sul canale 14 per il territorio di Puglia e Basilicata e Bonculture.

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