“Gli scorpioni” di Giuliano Pavone, incontro letterario a Castellaneta

by redazione

L’associazione culturale ARTICOLAZIONI presenta il libro “GLI SCORPIONI” di Giuliano Pavone e incontra il suo autore, in dialogo con la Prof.ssa Maria Teresa Stasolla e le atmosfere sonore del gruppo musicale Tàlassa.

A due mesi esatti dall’uscita del suo ultimo lavoro, “Gli scorpioni” (Laurana Editore), Giuliano Pavone torna a Castellaneta (TA) mercoledì 17 agosto alle ore 19.00, nella bellissima cornice del quattrocentesco chiostro del convento di San Francesco d’Assisi, per presentarlo alla cittadinanza e al suo ormai affezionato pubblico, e per introdurci alle atmosfere del racconto con la sua ben nota empatia.

Giuliano Pavone (1970) è nato a Taranto e dal 1988 vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista pubblicista, ha collaborato con molti quotidiani e periodici e oggi lavora in un’agenzia di comunicazione. La sua carriera di scrittore è assolutamente ricca e variegata, spaziando in lungo e in largo nel territorio della scrittura. Ha pubblicato una quindicina di libri fra fiction, saggistica e varia.

L’occasione della presentazione di mercoledì 17 agosto nasce dall’amicizia ormai consolidata di Giuliano Pavone con l’associazione culturale Articolazioni – Fabbrica delle arti cinetiche, di cui è stato già ospite in passato con la sua inchiesta giornalistica “Venditori di fumo. Quello che gli italiani devono sapere sull’Ilva e su Taranto”. Ma il legame con Castellaneta nasce ancor prima, ormai 10 anni fa, quando due amiche, Antonella Recchia (voce dei Tàlassa) e Simonetta Salinari (presidente associazione Articolazioni) organizzarono un fortunato incontro a sfondo ambientale, con al centro la versione a fumetti del romanzo di Pavone “L’eroe dei due mari”, agli albori delle campagne condivise di sensibilizzazione ai problemi del territorio e di Taranto in particolare, di cui l’autore è originario. Punto di partenza di una bella amicizia e di tanta e duratura stima.
A questo giro, inoltre, mettendo ancor più in campo amicizie e sinergie umane per la promozione culturale, è stata di fondamentale supporto una terza amica castellanetana, Anna D’Eredità, appassionata da sempre di lettura, del territorio e organizzatrice essa stessa di passate rassegne letterarie.

Incontri fortunati, questi, che sono subito diventati la base per pensare in modo più che naturale a una ‘reunion’ sotto forma di dialogo su quest’ultimo racconto di Giuliano, allargando lo spazio intimo di un incontro a una platea più ampia, a tutti coloro che da allora l’hanno conosciuto e lo seguono, con il piacere di tornare a guardarsi negli occhi, complice il libro e le sue atmosfere, complici anche il tramonto e l’estate, provando a ritrovare bellezza nei pensieri e nelle riflessioni evocative di un sud dipinto con le parole e perfettamente introdotto e sintetizzato dalla sua copertina, “All’ombra”, opera del noto fumettista Vittorio Giardino. Complicità e racconti ‘necessari’ dopo un periodo sicuramente di non facile socialità reale.

“Gli scorpioni’ è al contempo un viaggio e un fermarsi, modellato da luci e ombre, proprio come il ricamo maculato della sua copertina, dove il sole cocente attraversa l’ombra del pergolato vegetale, dove il frinire delle cicale e il suono delle onde del mare, insieme al denso tessuto dei pensieri, riescono ad essere visti, ascoltati e toccati attraverso ogni singola pagina, che l’autore gioca di volta in volta, nei suoi incontri, a scoprire con il suo pubblico.

Giuliano Pavone qui celebra il libro quale “rifugio segreto e porta verso il mondo. È corazza e cibo, è la tua diversità orgogliosa. Dà forma all’intangibile”.
Di chi è la voce che si rivolge a una giovane scrittrice durante il suo viaggio al Sud? Il dubbio ci accompagna lungo un seducente percorso di scoperta, ambientato in un’estate mediterranea piena di luce ma attraversata da una sottile inquietudine. Il carattere complesso della ragazza e i misteri di una terra senza tempo, che sembra abitata solo da animali e uomini silenziosi, sono gli ingredienti di uno speciale rapporto a due che è, soprattutto, un inno alla potenza creatrice della scrittura.

Giuliano Pavone è pronto ad emozionarci ancora – e tanto – in questo racconto in cui la sua voce non mancherà di accompagnarci ancor più al cuore di queste pagine. Ma non sarà da solo in questo ritrovarsi e sedersi nella ‘veranda’ estiva del chiostro francescano, luogo accogliente come sempre e aperto a chiunque vorrà unirsi.

La felice organizzazione di questo evento, patrocinato e promosso dall’Amministrazione Comunale di Castellaneta (TA) e fin dal principio supportato dal neo assessore al Turismo – Cultura e Spettacolo Anna Molfetta, ha coinvolto infatti con entusiasmo anche la professoressa Maria Teresa Stasolla, la cui passione letteraria ed esperienza di dialogo con moltissimi autori è ben nota al pubblico castellanetano, oltre ad essere stata di prezioso supporto all’associazione Articolazioni nelle presentazioni di libri che aprivano le serate del Castellaneta Film Fest.

Atmosfera perfetta, quindi, per provare ad arricchire la serata con l’evocativo lavoro di ricamo musicale di altri amici, il gruppo castellanetano dei Tàlassa, così da condire il tutto attraverso il tocco ‘discreto’ di musica, parole e suggestioni sonore.

Si desidera in tal modo continuare a coltivare, a Castellaneta, un ‘terreno’ culturale di scambi virtuosi con gli autori e con altre realtà territoriali, per dare sempre nuove occasioni all’esperienza di qualità delle passate esperienze culturali e sinergie, in una location outdoor tra tramonto e primo accendersi di luna e stelle, all’insegna di un costante approccio partecipativo, dove oltre al dialogo principale con l’autore ci sarà tempo e spazio per rispondere alle curiosità di lettori e appassionati.
Con l’unico desiderio di ‘mettere in contatto’ belle realtà ed emozioni.

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BIO

Giuliano Pavone (1970) è nato a Taranto e dal 1988 vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista pubblicista, ha collaborato con molti quotidiani e periodici e oggi lavora in un’agenzia di comunicazione. La sua carriera di scrittore è assolutamente ricca e variegata, spaziando in lungo e in largo nel territorio della scrittura. Ha pubblicato una quindicina di libri fra fiction, saggistica e varia. Tre le opere narrative: i romanzi “L’eroe dei due mari” (2010) e “13 sotto il lenzuolo” (2012), entrambi pubblicati da Marsilio, e la raccolta di racconti “Milano in cronaca nera” (Newton Compton, 2010, con Lucia Tilde Ingrosso). “L’eroe dei due mari”, da cui nel 2012 è stato anche tratto un graphic novel (Edizioni Altrinformazione), ha ottenuto tre diversi riconoscimenti nell’ambito della letteratura sportiva. Il suo penultimo libro, prima de “Gli scorpioni”, è il saggio “Venditori di fumo. Quello che gli italiani devono sapere sull’Ilva e su Taranto” (Barney Edizioni, 2014). www.giulianopavone.it è il suo sito web.

Tàlassa, band pugliese la cui musica ondeggia fra il folk e il post rock, tutto rigorosamente in acustico. Due voci, una chitarra classica, un’acustica e un ritmo percussivo fatto di pochi suoni, di sottolineature, di discrezione imprescindibile. Il potere della musica dei Tàlassa è nella parola, il potere della loro musica è nell’essere come acqua: semplice, fondamentale, quasi trasparente, eternamente se stessa.
Web: www.facebook.com/events/442…

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