Rocksophia arriva a Civitanova Marche. Musica e pensiero fra Vasco, Carrà e Dalla

by redazione

Torna, dal 29 al 31 luglio, a Civitanova Marche il festival Rocksophia, un viaggio verso le radici culturali della musica che abbiamo ascoltato in musicassetta e poi nei cd, che ora viaggia su Spotify, ma che ha saputo raccontare la società molto più da vicino di quanto non abbia fatto la cronaca o la storia.

Promosso dall’Associazione Popsophia, il festival animerà per tre giornate la cittadina marchigiana in compagnia di grandi nomi del panorama culturale italiano. Miti rock, icone pop e jazzismi: una contaminazione continua tra note e pensiero, una tre giorni – diretta dalla filosofa Lucrezia Ercoli – dedicata all’incontro tra musica e riflessione critica.

Al centro dell’indagine filosofica saranno la vita e le produzioni di miti assoluti dell’universo musicale italiano come Vasco RossiRaffaella Carrà e Lucio Dalla

“Abbiamo scelto tre icone italiane che hanno rivoluzionato la musica e la cultura – ha detto Lucrezia Ercoli, direttrice artistica – La filosofia di un idolo delle folle come Vasco Rossi, la rivoluzione incarnata da Raffaella Carrà, a un anno di distanza dalla sua scomparsa, e la poetica di Lucio Dalla nel decennale della morte. Le note dell’autore di Caruso chiuderanno le giornate del festival nella meravigliosa Arena del Varco sul mare”.

Svariati i momenti che animeranno questo ritorno a Civitanova Marche che vedrà dibattiti pomeridiani, a partire dalle 18:00, presso l’Hotel Miramare, e serate tra talk e musica – contraddistinte dal noto Philoshow: il format storico condotto dall’ensemble musicale Factory – nella location unica del Varco sul Mare. 

Tantissimi gli ospiti che rifletteranno sulla poetica dei tre, sui rimandi e le fusioni che hanno caratterizzato la loro composizione. Tra questi il giornalista Leo Turrini, la filosofa Ilaria Gaspari, l’esperto di comunicazione culturale Paolo Armelli, il critico musicale Carlo Massarini, l’autrice televisiva Claudia Bonadonna e molti altri ancora.

Gli eventi inizieranno il 28 luglio con l’inaugurazione di MEGA, la Meta Gallery di Popsophia, grande novità di quest’anno, primo spazio espositivo digitale e modulare. Una mostra virtuale dedicata al tema “Un autre regard”, l’altro sguardo con cui la pop filosofia interpreta il mondo contemporaneo. Si tratta di una galleria digitale interattiva che consentirà di regalare al visitatore un’esperienza immersiva, anche superiore a quella in presenza, grazie alla realtà aumentata, allargando la platea dei visitatori potenzialmente a tutto il mondo grazie all’eliminazione delle distanze fisiche. Un percorso reale nella palazzina del Lido Cluana di Civitanova e uno virtuale navigabile attraverso visori 3D.

Da venerdì 29, invece, si apriranno le tre giornate di Rocksophia dedicate alla filosofia della musica.

Elementi eversivi e di rottura, musicisti che incarnano l’aspetto dionisiaco ma, talvolta, anche figli della cultura pop e frutto della macchina dello spettacolo: cosa rappresenta la figura del rocker? Questo il tema con cui si aprirà nel primo pomeriggio – venerdì 29, alle ore 18 presso l’Hotel Miramare – l’appuntamento intitolato “Miti Rock” condotto dal filosofo ed esperto musicale Alessandro Alfieri. 

Durante la serata, alle 21.30 presso il Varco sul Mare, la filosofa Ilaria Gaspari interverrà sulla “poetica del passato” andando alla scoperta di cosa accomuna Marcel Proust – di cui ricorre il centenario della morte – e un mito intramontabile del rock italiano come Vasco Rossi. In un’intervista recente, infatti, il cantautore italiano si è detto appassionato lettore de La Recherche. Seguirà “Un senso”, lo spettacolo filosofico-musicale che vedrà al centro l’intervento del giornalista Leo Turrini. Grande conoscitore del Blasco, Turrini ne ricostruirà la carriera e ne analizzerà le passioni insieme a Lucrezia Ercoli.

Il pomeriggio del sabato avrà come ospite l’autrice televisiva e scrittrice Claudia Bonadonna per una riflessione sulle “rivoluzionarie dell’immaginario”: figure femminili che con il loro stile, la loro vita, il modo di essere hanno rotto stereotipi e barriere. Da Madonna a Patti Smith, fino a Raffaella Carrà che, a un anno dalla sua scomparsa, sarà il personaggio cardine a cui è dedicato l’evento serale. Ad aprire l’appuntamento serale la filosofa Selena Pastorino che indagherà il rapporto tra corpo e la sua rappresentazione con l’esplicito riferimento al caschetto biondo che per la prima volta mostrò l’ombelico in TV. Si terrà poi l’incontro “L’arte di essere Raffaella Carrà”. Il giornalista Paolo Armelli, autore di un volume dedicato alla showgirl, e la direttrice del Festival Lucrezia Ercoli, ripercorreranno la vita di Raffaella Carrà dalla rivoluzione gentile passata per il mezzo televisivo all’emancipazione attraverso il corpo: la rivendicazione della sessualità femminile di un’icona camp che ha usato la moda vistosa come maschera e travestimento.

L’ultimo dei pomeriggi sarà dedicato alla filosofia dell’improvvisazione. Il filosofo e musicista Massimo Donà – alle ore 18 all’Hotel Miramare – indagherà il Lucio Dalla jazzista, riflettendo sul suo rapporto con la composizione. La serata al Varco sul Mare sarà dedicata proprio al cantautore bolognese con uno spettacolo filosofico-musicale che si aprirà con l’intervento del critico letterario Filippo La Porta a partire da un’analisi testuale della sua poetica attraverso la canzone “Anna e Marco”. A seguire il critico musicale Carlo Massarini ne ricostruirà la carriera e il “disperato erotico” pensiero filosofico.

Tutto il programma è disponibile su www.popsophia.com.

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