“Abbiamo iniziato con degli esperimenti su superfici in ceramica per vedere cosa accadeva con delle micro-goccioline, dopo di che in laboratorio abbiamo realizzato un water trasparente e strumentato cominciando quindi a prender nota di misure quantitative attraverso un dispositivo che riproducesse la minzione con la portata e la velocità di getto”. L’intervista doppia
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