Il ritratto a tratti tenero di una generazione annoiata e spaesata bloccata nel limbo carico di aspettative tra scuola ed età adulta
Giuseppe Procino
Giuseppe Procino
Ha studiato cinema e comunicazione. Non vede film che abbiano fatto più di 12 spettatori. È coinvolto in 3000 progetti e rischia l’esaurimento nervoso.
-
-
Noè confeziona un’opera meno patinata del suo porno psicologico in 3D “Love” ma che ricalca la resa vivida di tutte le sue opere antecedenti, prendendo qualcosa in prestito da ognuna. È un riassunto della sua poetica visiva, poco meno di 100 minuti, in cui riconosciamo perfettamente il regista argentino.
-
Quello a cui i due musicisti danno vita è uno spettacolo sulla bellezza, un risultato quanto mai stupefacente e inaspettato: si realizza il sogno, la bellezza della vita che scorre come il più grande miracolo voluto dal caso, la ritmica poetica dell’esistenza.
-
La scrittura è così uno degli elementi cardine di un prodotto che funziona nella sua dimensione di credibilità e di monito, in cui quello che ci viene svelato non è altro che la summa degli episodi di cronaca europea e quindi anche italiana degli ultimi tempi.
-
Sarebbe accaduto prima o poi, soprattutto dopo il rilancio dell’universo dei Pokémon attraverso il gioco per smartphone Pokémon go basato sulla realtà aumentata e il reboot per Nintendo switch: i Pokémon diventano reali ed esordiscono nell’universo cinematografico del live action.
-
Rotta contraria è appunto la cronaca di un viaggio al contrario, l’opposto della nave Vlora su cui nel 1991 si imbarcarono verso l’Italia 20.000 albanesi alla disperata ricerca di una nuova vita, nell’illusione di conoscere l’Italia dagli echi e attraverso i filtri della nostra televisione.
-
Phaim è un giovane musulmano di origini Bangladesi nato in Italia. Vive in famiglia a Torpignattara,…
-
L’Associazione Culturale “OMBRE” con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Gioia del Colle, in…
-
Un viaggio poetico, fotografico, affascinante: un racconto di formazione che sa essere cupo e divertente all’occorrenza, ma anche una metafora della Francia contemporanea, in cui nulla sembra essere cambiato.
-
Us non è quindi un film sulla e per la comunità Afroamericana, al contrario è un film indirizzato a tutta la middle e upper class americana, colpevole di aver scritto le regole di una società in cui il povero resta povero ed il ricco sempre più ricco, incastrata in un universo fatto di relazioni, legami, competizioni sportive. Un universo in cui il destino del singolo sembra già scritto.