L’insalata di rinforzo è uno dei piatti irrinunciabili delle festività napoletane, tipica della Vigilia per rinforzare i piatti di magro, si accompagna ai primi e ai secondi di pesce. Negli altri periodi dell’anno può rappresentare un ottimo brunch per aperitivi e un piatto sfizioso per apericene.
La prima codificazione dell’insalata di rinforzo risale all’Ottocento, quando Ippolito Cavalcanti, nel suo libro Cucina teorico-pratica (1839), parla di una “caponata semplice”.
Eccola qui nella versione dello chef casalingo partenopeo Enrico.
Ingredienti
Un cavolfiore grande da 800 grammi
Centriolini e cipolline sottaceto
Olive verdi
Peperoni sottaceto
Capperi
Insalata riccia
Acciughe sotto sale o sott’olio
Un po’ di aceto
olio e sale quanto basta
Procedimento
Sminuzzare il cavolfiore e lessarlo in acqua salata non per molto tempo perché deve rimanere un po’ croccante. Gettarlo in acqua bollente per farlo sbollentare 10-15 minuti, a seconda della consistenza e della freschezza del cavolfiore, per quelli bio basteranno 8 minuti. Fate raffreddare il cavolfiore e poi aggiungete a piacere i cetriolini e le cipolline sottaceto, le olive verdi, i peperoni sottaceto, i capperi, l’insalata riccia che avrete ridotto in pezzetti, le acciughe sotto sale o sott’olio, anche queste tagliate a pezzettini. Versate un po’ di aceto, olio e sale. Mescolate il tutto e fate amalgamare bene i sapori per circa 2 ore prima di portare l’insalata in tavola.