Ritorno a scuola, prevale l’ottimismo tra i dirigenti. Fondamentale la collaborazione delle famiglie. Ma la Dad appare inevitabile

by Nicola Saracino

Riaprono oggi le scuole anche in Puglia, non senza polemiche e preoccupazioni. Le nuove regole del ministero dell’Istruzione, infatti, se da un lato hanno regolamentato il ritorno tra i banchi, dall’altra hanno diviso il mondo della scuola tra favorevoli alla riapertura e chi ha invocato la Dad come il Governatore della Puglia, Michele Emiliano che, pur attenendosi alle regole nazionali, sostiene che “nessuno può essere obbligato a essere esposto al rischio di contagio se esiste uno strumento, la didattica a distanza, che può ridurre questo rischio”.

In mezzo, ci sono non solo gli alunni ma anche i dirigenti scolastici, nel delicato compito di assicurare qualità della ripresa delle lezioni e sicurezza degli studenti stessi. A prevalere finora, però, è l’ottimismo di chi vuole ricominciare senza altri rinvii.

“La ripresa delle lezioni ci induce ad accettare una bella sfida: coniugare l’imprescindibile esigenza sociale e culturale della prosecuzione della didattica in presenza con il principio di assicurare la sicurezza sanitaria e la protezione della salute – ci dice Mariolina Goduto, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Pascoli-Santa Chiara-Altamura” di Foggia -. Sembrano, in questa fase complicata, esigenze contraddittorie e inconciliabili, ma dobbiamo riuscire nell’impresa. I bambini e i ragazzi hanno voglia di “normalità”, di incontrarsi, di fare esperienze, di crescere insieme. Abbiamo il compito di assecondarli e supportarli per realizzare questa giusta aspettativa”. Non mancheranno i problemi gestionali-organizzativi: “Sicuramente, qualche problema nei prossimi giorni potrebbe essere determinato dalle assenze, per malattia o isolamento fiduciario, dei docenti e degli studenti, così come qualche perplessità potrebbe nascere, tra i genitori, per le prospettive aperte sulla gestione della privacy: l’istituzione scolastica, per effetto dei recenti interventi legislativi, sarà abilitata a prendere conoscenza dello stato vaccinale degli studenti, per le decisioni da assumere sulla prosecuzione della didattica in presenza – continua Goduto -. Siamo da giorni al lavoro per informare, proteggere e rassicurare i minori, i genitori e i cittadini. I collaboratori scolastici continueranno a verificare con attenzione la temperatura corporea degli studenti, degli operatori della scuola e dei visitatori, all’ingresso degli edifici scolastici, i locali scolastici saranno igienizzati e aerati frequentemente, saranno utilizzati, con attenzione e costanza, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Non abbiamo rinunciato a organizzare momenti di dibattito e opportunità per far conoscere ai cittadini il progetto educativo della scuola, in questa fase importante che connota il processo delle iscrizioni. Continueremo a non sospendere l’utilizzo dei laboratori didattici e le attività aggiuntive, per piccoli gruppi. Nel contempo, ci stiamo preparando a perfezionare l’utilizzo della nostra piattaforma per le lezioni in didattica a distanza, perché sarà inevitabile fare ricorso a questa modalità di erogazione del servizio, nelle prossime settimane – aggiunge la dirigente -. Ma bisogna riconoscere che le necessità imposte dall’emergenza sanitaria hanno aiutato la scuola a rompere i confini della didattica tradizionale, consentendo a tutti di andare oltre i libri di testo e i quaderni, per scoprire altre “cassette degli attrezzi”, individuate nei nuovi contenuti digitali e nelle “risorse aperte”. Stiamo sviluppando una nuova consapevolezza dell’importanza della tecnologia come strumento che aiuta ad affrontare i problemi e a promuovere la creatività, che utilizza differenti forme e modi di produzione della conoscenza. L’ambiente digitale è diventato spazio di apprendimento, per gli studenti ma anche per i docenti, coinvolti nelle possibilità dell’innovazione. Sono sempre le difficoltà a far rimbalzare le potenzialità, gli slanci creativi e la qualità del progetto di scuola. Siamo convinti che ce la faremo e che usciremo più forti e consapevoli da questa ulteriore esperienza complessa”.

L’ottimismo traspare anche dalle parole di Antonella Lo Surdo, dirigente dell’Istituto Comprensivo Catalano-Moscati di Foggia: “È importante riuscire a garantire ai bambini e ai ragazzi la scuola in presenza con le sue importanti prerogative. Nell’Istituto ” Catalano – Moscati” siamo pronti per riprendere le lezioni e accogliere gli studenti sui banchi in massima sicurezza: in questi giorni di sospensione si è approfittato dell’assenza degli alunni per effettuare una pulizia straordinaria di tutti i plessi seguita da specifiche sanificazioni con macchinari acquistati con finanziamenti opportunamente finalizzati. Auspichiamo da parte dei ragazzi e delle famiglie altrettanta attenzione nel rispetto delle norme anti COVID dentro e fuori la scuola: uniti possiamo sicuramente riuscire a tutelare il diritto alla scuola dei bambini e dei ragazzi”.

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