Olga Khokhlova, l’elegante madame Picasso che danza ancora nella mostra di Malaga

by Antonella Soccio

L’amore giovane per la ballerina Olga Khokhlova o quello tempestoso ed ormonale per la bionda Marie-Thérèse Walter? L’amore intellettuale per la fotografa Dora Maar, quello per la ribelle femminista Françoise Gilot che riaccende l’anima o l’amore pieno e rappacificato per l’elegante Jacqueline Roque?

Ognuno ha nel cuore la sua donna-musa di Pablo Picasso preferita ed è affezionato ad un ideale di femminilità

Olga Khokhlova fu madame Picasso, fino alla morte, avvenuta nel 1955. Picasso conobbe a Roma la ballerina ucraina, che per la prima parte della sua vita senza dubbio rappresentò la storia più importante nella vita dell’artista. Matrimonio nel 1918, dopo 3 anni, il primo figlio. L’unione durò 10 anni, durante i quali lo stile di Picasso passò dall’astrattismo dei ritratti di Eva al neoclassicismo di quelli della Khokhlova. Portrait of Olga in an Armchair (1918) e Olga in a Mantilla(1917) sono alcuni tra i cult dell’artista, che tutti hanno nella propria memoria.

Il matrimonio fu felice, ma naufragò per l’infedeltà di Picasso, che si innamorò della diciassettenne spagnola Marie-Thérèse.

Nei quadri a lei dedicati Olga appare sempre bella e malinconica. Figlia di un colonnello, Olga Khokhlova era nata nel 1891 a Nizhyn, una città ucraina dell’Impero russo. Nel 1912 entrò nella compagnia prestigiosa e innovativa dei Balletti Russi, guidata da Serge Diaghilev. Nella primavera del 1917 incontrò Pablo Picasso, mentre l’artista stava preparando, su invito di Jean Cocteau, scene e costumi per il balletto Parade.

Il Museo Picasso Málaga ha aperto lo scorso 26 febbraio la sua programmazione artistica proprio con una mostra sulla relazione tra l’artista mito e la sua prima moglie Olga Khokhlova, dal titolo Olga Picasso, che resterà visitabile fino al 2 giugno 2019.

Un’occasione imperdibile per conoscere un pezzo della vita del grande artista e di una stupefacente ballerina, i cui occhi incantano ancora chi la guarda.
L’esposizione mette in scena le lettere e le fotografie ritrovate nel baule da viaggio della ballerina russa. Circa 350 gli oggetti esposti, tra dipinti, lavori su carta, fotografie, lettere, documenti e film che coprono gli anni in cui lei e Picasso erano insieme come coppia.

Dal primo incontro a Roma nel 1917, quando l’artista progetta set e costumi per il balletto Parade, alla nascita del figlio Paul, fino alla loro separazione nel 1935. La mostra permette di conoscere la storia dietro la creazione di alcune delle più grandi opere di Picasso, nella fase pre Guernica.

 Il progetto è il risultato di una collaborazione tra quattro istituzioni artistiche internazionali: Museé national Picasso-Paris; il Museo Pushkin, Mosca; Museo Picasso Málaga e CaixaForum Madrid.

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