Prendersi cura della cultura per prendersi cura del pianeta

by redazione

. “È un dato di fatto inequivocabile che l’influenza umana ha prodotto surriscaldamenti dell’atmosfera, dei mari e della terra, producendo cambiamenti rapidi e generalizzati nell’atmosfera, negli oceani, nella criosfera e nella biosfera”, sentenzia un rapporto del 2021 realizzato dall’Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC, un comitato creato dall’Organizzazione Metereologica Mondiale (OMM) e da ONU Medio Ambiente con l’obiettivo di generare informazioni scientifiche sul riscaldamento globale.

L’umanità ha preso coscienza di questa problematica e sono emerse sempre più iniziative sovranazionali, statali e cittadine per porre rimedio ai danni già generati e per avanzare verso un modo sostenibile di abitare la Terra. In Cile, ad esempio, la redazione della nuova Costituzione, iniziata il 4 luglio 2021, si sta svolgendo con una forte coscienza ambientale.

La cultura e le arti non sono estranee agli interessi, alle sfide e ai conflitti delle società. Oggi anche la letteratura per bambini e ragazzi affronta temi centrali come la crisi climatica e, in tal modo, porta alla riflessione e alla formazione di cittadini con un’opinione strutturata su temi così importanti. È proprio questo messaggio ecologista lanciato dal paese latinoamericano che porta con sé la mostra Panorama Latinoorganizzata dalla delegazione degli autori e illustratori cileni in occasione della Bologna Children’s Book Fair, che si terrà dal 20 al 25 marzo.

L’esposizione toccherà diversi spazi del capoluogo emiliano e, in collaborazione con CHEAP – progetto di street poster art, alcuni tra i più influenti disegnatori cileni cercheranno di erigere un ponte tra i due Paesi e creare un terreno comune su cui costruire una conversazione globale per la tutela dell’ambiente, partendo proprio dal coinvolgimento dei più piccoli.

Tra gli artisti è presente anche l’illustratrice Carola Josefa (Los Angeles, Cile, 1987), famosa per i suoi disegni lineari e minimalisti che non pretendono di descrivere una situazione, ma piuttosto di fare un inventario di ciò che non c’è. Nella sua arte Carola Josefa, come fosse una collezionista, colloca in grandi spazi vuoti frammenti – teste senza corpo, passanti immobili, case in mezzo al nulla, piante al di fuori del loro habitat – per cercare di catturare momenti che svaniscono. Uno stile che ha un legame profondo con la sua infanzia, è proprio per questo che l’artista ha scelto di lavorare nel mondo dell’illustrazione per bambini e ragazzi: le immagini sono uno strumento di comunicazione universale che trascende l’età e mantiene vivo il legame naturale che si ha con l’alrte quando si è bambini. “Mi sento legata al disegno nella sua essenza più profonda ed è bellissimo condividerlo attraverso diversi formati e creare interesse in ogni tipo di pubblico” – ha dichiarato Josefa – “Le immagini ti immergono in un mondo fantastico e unico che contribuisce all’apprendimento di tutti. La connessione con la narrazione e l’immagine genera uno stimolo alla sensibilità e alla crescita personale”.

Oltre alle immagini di Carola Josefa, saranno esposte nella mostra Panorama Ltino le più note matite del Cile: Fita Frattini, Tomás Olivos, Gabriela Lyon, Karina Letelier, Pato Menae Alejandra Acosta. Con le loro immagini esplosive, il loro stile contemplativo o esuberante e solidale, vogliono far suonare un campanello d’allarme e allo stesso tempo invitare alla riflessione le comunità. Gli artisti verranno dunque a interfacciarsi con il mondo culturale italiano, per instaurare un dialogo e un’alleanza tra paesi e generazioni che possa portare a un’internazionalizzazione della produzione letteraria e del dibattito allo stesso tempo.

Il cambiamento climatico e la crisi ecologica stanno d’altronde assumendo, soprattutto negli ultimi anni, un ruolo centrale nelle narrazioni destinate ai più giovani. Per aprire la discussione su questo tema, nessuna occasione è migliore della Bologna Children’s Book Fair che – con circa 30mila visitatori ogni anno, giunta alla sua 59° edizione – rappresenta un punto di riferimento internazionale per il settore editoriale dedicato ai più piccoli.

L’esposizione, che è organizzata dal Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile con la collaborazione di Libreria Trame, L’Altro Spazio e Senape Vivaio Urbano, è a ingresso libero e sarà disponibile dal 20 al 25 marzo. Le opere mostrate in questi luoghi dialogano con un’installazione a opera del progetto di street poster art CHEAP – da sempre impegnato sui temi sociali – che porterà per le strade della città il messaggio ecologista del Cile.

Àlvaro Molina

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