La diversità come risorsa per l’intera umanità. Da questa prospettiva, tanto chiara quanto densa di implicazioni, prende forma la mostra fotografica di Christian Tasso Nessuno Escluso che, dopo il debutto nel 2018 al Palais des nations di Ginevra, arriva dal 5 maggio a Milano negli spazi della Sala delle Colonne della Fabbrica del Vapore. L’esposizione, curata da Adelina von Fürstenberg, è prodotta da ART for The World, ONG associata all’UNDPI delle Nazioni Unite, le cui iniziative mirano alla diffusione della cultura contemporanea e dalla difesa dei valori universali.
Marchigiano, classe 1986, il fotografo pluripremiato Christian Tasso ha sviluppato nel tempo un percorso artistico incentrato sulla relazione con le comunità incontrate, la condivisione delle esperienze, il rapporto tra memoria e territorio, il legame con la natura. Nel solco di questa ricerca si contestualizza il progetto Nessuno Escluso, un viaggio nel mondo per raccontare, al di là degli stereotipi, storie di disabilità in contesti geografici differenti.
Nella mostra di Milano una serie di scatti di grande e medio formato – esclusivamente in pellicola sviluppata manualmente in camera oscura – compongono un mosaico di storie, raccolte dall’obiettivo di Christian Tasso in un itinerario iniziato 10 anni fa che lo ha portato dall’Italia all’Ecuador, passando per Romania, Nepal, Germania, Albania, Cuba, Mongolia, India, Irlanda, Svizzera, Kenya, Cambogia, Paraguay ed Etiopia. Un percorso fra paesi lontani, comunità differenti e vite di migliaia di persone. In ogni immagine una storia di “diversità” intesa come ricchezza.
Scatto dopo scatto l’occhio di Tasso prova a liberare lo sguardo dello spettatore da preconcetti e pregiudizi, guardando alle individualità ritratte da un punto di vista più umano e sensibile e considerando la disabilità come un elemento tra i tanti che costituiscono l’identità. Ogni immagine porta alla luce stralci di quotidianità: racconti di vita attraverso i quali Nessuno Escluso si pone come uno strumento di incontro e avvicinamento all’inclusione, capovolgendo la prospettiva e mostrando come la società sia arricchita dal forte contributo di cui ogni persona, nella sua specificità, si fa portatrice.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 28 maggio 2021, previa prenotazione online sul sito www.eventbrite.it