I servizi segreti nell’antico Regno di Napoli

by Carmine de Leo

La venuta dei Francesi nei primi anni dell’Ottocento nell’antico Regno di Napoli stimolò l’emanazione di tutta la serie di utili riforme amministrative che furono pianificate per dare un assetto più moderno ed efficiente allo Stato ed alle sue varie e diverse articolazioni pubbliche.

Quest’opera di modernizzazione dell’amministrazione statale interessò anche  il ministero dell’Interno; in particolar modo il settore della polizia, la cui presenza e compiti anche in periferia e sul territorio delle varie province del Regno fu intensificata e rafforzata.

Tra le varie disposizioni che interessarono anche la gendarmeria dell’antico Regno di Napoli, con una legge emanata da Giuseppe Bonaparte, allora re di Napoli il 28 febbraio del 1806, fu prevista all’interno dei corpi di polizia una speciale sezione deputata ad indagare sui delitti contro lo Stato; essa fu chiamata Alta Polizia.

Primo nucleo di quello che diventerà poi un vero e proprio servizio segreto!

Al ritorno di casa Borbone sul trono di Napoli, bontà di questa legge, essa non fu soppressa, ma con una nuova normativa emanata nel 1817 furono rafforzate le funzioni ed i compiti dell’Alta Polizia.

Infatti, nella nuova norma si specificò che, nel segreto più totale, gli agenti dell’Alta Polizia, chiamati Invisibili, avrebbero dovuto occuparsi della prevenzione dei reati che turbano la sicurezza interna o estera dello Stato, dedicando un’attenzione particolare alle riunioni settarie, infiltrandosi nelle società segrete.

I moti costituzionali del 1820-1821 accentuarono poi il problema del controllo di polizia sui soggetti politicamente eversivi, tema che diventa più stringente tanto da trasformare la gendarmeria borbonica in un vero e proprio corpo militare.

La polizia segreta ebbe il compito di conoscere, prevenire e colpire tutto ciò che interessi sotto qualunque rapporto la sicurezza della sacra persona di Sua Maestà, della sua Famiglia, del suo trono e dei suoi stati.

Furono quindi sguinzagliati sempre più agenti informatori segreti, o se volete, spie, in tutte le province del Regno e nei vari campi della società che erano considerati più a rischio, come: i settari, i carbonari ed i massoni di alta sfera onde spiare e riferire…benanco dei realisti.

Un vero e proprio servizio segreto che agiva tramite i suo agenti Invisibili e che poteva riferire direttamente al Ministero dell’Interno, che fu impegnato in quegli anni di lotte risorgimentali a compilare in tutto il Regno lunghe liste di cittadini che, a seconda della loro pericolosità, venivano definiti: attendibili, molto attendibili, riscaldati, esaltati politicamente, effervescenti e settari e massoni.

Una sezione di questi agenti segreti borbonici operò comunque anche all’estero, per spiare soprattutto il comportamento degli esiliati dal governo nelle loro comunità che si erano nelle maggiori città europee, ove il governo borbonico aveva regolari sedi consolari, come in Francia a Marsiglia e Parigi, in Inghilterra a Londra, in Svizzera e negli altri stati preunitari, a Torino, a Genova, a Firenze e Venezia ed in altre località.

Un servizio segreto molto efficiente, se si analizza la moltitudine di carte conservate oggi negli Archivi di Stato e che riguarda l’operosità degli agenti Invisibili: relazioni, lettere degli esiliati trafugate, rapporti confidenziali e tanta altra documentazione utile a conoscere e prevenire eventuali azioni di rivolta o propaganda politica contro il governo borbonico.

Lo stesso impegno era profuso dagli agenti Invisibili per raccogliere informazioni inerenti soprattutto il commercio e la politica degli stati in cui il Regno di Napoli aveva regolari rappresentanze diplomatiche.

Una rete molto efficiente, se si esamina la documentazione a noi pervenuta, che permise all’antico Regno di Napoli di conservare per molti anni anche nell’Ottocento il predominio sul commercio marittimo in tutto il Mediterraneo, ragione per cui i Borboni erano visti come dei pericolosi concorrenti da eliminare dalla potenza marittima inglese!

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