“Attraverso la collezione Passerini, già citata da varie fonti a partire dal 1875 in poi e quindi da ritenersi storica, sono passati vari capolavori che oggi sono conservati nei musei di New York, Los Angeles, Baltimora, Boston e Gerusalemme come anche in collezioni private di nobili fiorentini e delle zone circostanti.” La mostra al Museo Archeologico di Firenze
Michela Conoscitore
Michela Conoscitore
Laureata in Lettere, da sempre appassionata di scrittura. Il giornalismo le offre la possibilità di coltivare le sue passioni più grandi: arte, cultura e libri, che accumula in gran quantità! Crede nel potere delle parole e del passaparola: diffondere il bello, in tutte le sue manifestazioni, dovrebbe essere un compito imprescindibile di tutti.
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Il MANN guarda al futuro con la regola delle ‘cinque R’: riaprire il museo in condizioni di sicurezza, ripristinare le condizioni di attrattività, ridefinire le condizioni di accessibilità, rigenerare il sistema di relazioni e rafforzare il legame con il territorio.
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Arte
“Il restauro ha tirato fuori la forza e la qualità del dipinto”: il ritratto di Leone X di Raffaello torna a Palazzo Pitti
Il quadro, che ha ben 502 anni, arrivò a Firenze nel 1518 in occasione delle nozze tra il nipote di Leone X, Lorenzo de’ Medici duca di Urbino e Madeleine de la Tour D’Auvergne; ritrae il pontefice Medici con altri due membri dell’illustre famiglia fiorentina
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Più che la Vienna asburgica, la serie sembra ambientata nella Londra di Jack lo Squartatore: la produzione, sicuramente, non ha risparmiato sul sangue finto e sul caricare la storia di atmosfere dark perché se da un lato lo spettatore assiste alla nascita del pensiero freudiano, lo showrunner Marvin Kren ha pensato bene di aggiungerci affianco, per movimentare la vicenda, anche l’horror.
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Urban Politics
“Speriamo di essere ristorati dalla voglia della gente di tornare nei cinema”. L’analisi di Camilla Toschi di La Compagnia di Firenze
“C’è una petizione indirizzata al ministro Franceschini firmata da registi, attori e altri addetti ai lavori del mondo della cultura per portarlo a riflettere su questa decisione o almeno rimodularla. Ovviamente, io aderirò”
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TV
Mare Fuori, la fiction Rai sugli aspetti più duri e delicati della detenzione giovanile e su un’altra Napoli
La serie funziona proprio perché non è stata creata ad hoc solo per raccontare Napoli, ma partendo da qui avvia un discorso più ampio sui minori detenuti negli IPM, evitando quindi di cadere nel cliché di ‘gomorriana’ memoria.
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Salute
Come rendere logaritmica la curva di crescita dei contagi Covid: “Se lasciamo correre l’epidemia, ci ritroveremo nella prima ondata”
“È vero che il termine lockdown spaventa e ci ricorda l’angoscia della scorsa primavera, e allora potremmo pensare anche di cambiargli nome, ad esempio“congelamento locale” o “chiusura temporanea”. Però è importante iniziarli subito, dovunque servono, dove la crescita è molto veloce, anche e soprattutto se si tratta di grandi città come Milano”. L’analisi del Dipartimento di Statistica dell’Università di Padova
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Libri
“La principessa guerriera”: la leggenda dello Zar-Fanciulla di Marina Cvetaeva arriva per la prima volta in Italia
In questo poema corposo, che consta di sette sezioni, tre Notti e tre Incontri più un’ultima Notte, la poetessa russa mette in scena una delle leggende popolari più celebri del suo paese, quella della Zar-Fanciulla.
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Salute
“Il numero di positivi è destinato a salire e sarà molto consistente”. L’analisi statistica dell’Università di Padova
A presentare l’evento la direttrice del Dipartimento, la professoressa Giovanna Boccuzzo che ha introdotto i colleghi Davide Risso, Laura Ventura e Francesca Bassi i quali hanno provveduto ad illustrare non soltanto la cronologia della pandemia, al momento della sua diffusione tra febbraio e marzo del 2020, ma messo in evidenza quanto i dati statistici forniscono direttive preziose per contenere il contagio.
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Femmes
Il potere inespresso delle perpetuatrici del genere umano al festival “L’Eredità delle Donne” di Firenze
Un’edizione diversa quella di quest’anno, per via del Covid, sia per strutturazione che per contenuti: al festival, che si terrà nei giorni del 23, 24 e 25 ottobre, si potrà partecipare anche virtualmente collegandosi al sito oppure alla pagina Facebook. Gli eventi dal vivo si terranno alla Manifattura Tabacchi e vedranno avvicendarsi quest’anno ospiti con messaggi ancora più significativi degli anni precedenti