“Bevo di questo vino e veggo ardere la terra dai monti al mare, gialla di stoppie, bruna di aratura, ombrosa di ulivi, impellicciata di vigne ad Alberello, festonata di fichidindia e di palme, con i suoi borghi a terrazze candide speculanti il mare, con le chiese del Mille e i castelli di pietra arrugginita”. Il reportage del 1935 dalla Puglia di Paolo Monelli
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Cessato il pericolo turco, le torri costiere furono mantenute in piedi dignitosamente finché ebbero una funzione specifica: fino al secolo scorso, in qualche caso fino a pochi decenni fa, servivano per avvistare i contrabbandieri. In seguito sono cadute in rovina. L’abbandono è stato totale sia che fossero proprietà di privati sia che appartenessero al Demanio.
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“Le stele, tali singolari monumenti, databili fra l’VIII e il VI secolo a. C., documentano attraverso un linguaggio per immagini, lo sviluppo autonomo della civiltà daunia”
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Nacque nel 1266 quello che nel Cinquecento un cardinale e storico della Chiesa definì “monstrum Apuliae” per indicare la straordinarietà e l’eccezionalità dell’assegnazione ad una religiosa del potere esclusivo, in spiritualibus et in temporalibus, sui religiosi del Capitolo di Castellana, sottratti così all’autorità del vescovo, e sulle persone e le terre del feudo
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Molte leggende fioriscono sulle rive del Varano. Temi maliosi e mitici, che i pescatori narravano, durante le lunghe attese delle battute di caccia e di pesca. Come la storia di Nunziata, unica superstite all’ira divina che inabissa la città di Uria. Gli Dei le concedono il dono dell’immortalità, ma la sua è una vita segnata dal rimpianto per la perdita dell’innamorato, scomparso insieme a tutti gli abitanti della città. E la sua voce di pianto, ogni sera, è portata dal vento che spira sullo specchio del lago
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Nel ’29 i tecnici avevano compreso, meglio di tante conferenze di servizi odierne, che l’osmosi presente tra l’acqua marina salata e quella dolce del lago creava, in quei 2800 metri di canale, un mix franoso per i gessi presenti nel terreno, tale da provocare lunghe infiltrazioni, capaci di aprire buchi disastrosi
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Il brigantaggio si è manifestato dapprima in maniera sporadica con poche bande dedite alla delinquenza comune e poi si è allargato a macchia d’olio per dar luogo ad un fenomeno sociale
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La storia non si fa con i se e con i ma, però chissà cosa sarebbe stata Manfredonia senza l’Enichem, senza il porto industriale per servire un’area industriale mai decollata che oggi cade letteralmente a pezzi, e senza quei nastri d’oro balzati sui media nazionali per un incredibile giro di tangenti che gli valse appunto il dorato appellativo
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Attualmente lo scopo delle associazioni presenti ad Hoboken come quella dei «Molfettesi» (nel 1929 Gaetano Salvemini parlò di una colonia di 3000 immigrati) è di mantenere i soci legati alle loro radici
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Sin dall’antichità la neve era largamente utilizzata. Testimonianze architettoniche di questi manufatti sono riscontrabili presso i vari siti archeologici, mentre per quelle storicamente più recenti l’utilizzo si è protratto sino ai primi anni del ‘900.