Cominciano i “Dialoghi di Trani”: i primi tre giorni di saperi

by redazione

La parola potrà spaventare qualcuno ma nel frastuono di pensieri e idee contrastanti nel dibattito pubblico del nostro incerto presente quella scelta dai “Dialoghi di Trani” per l’edizione 2019 del festival è la più giusta da scandagliare: responsabilità. Sarà questo concetto il filo conduttore della diciottesima edizione del festival culturale pugliese in programma da domani pomeriggio fino a domenica sera nello splendido scenario della cittadina sveva.

Il colto pensatoio, organizzato dall’Associazione Culturale “La Maria del Porto” , nell’edizione della maggiore età di questa creatura culturale riconosciuta e apprezzata in tutt’Italia, viaggerà dentro i temi della parola responsabilità, un tema evocato da molti e oggetto di molteplici declinazioni: dalla politica all’amministrazione più tecnica, dall’economia alla morale passando per la fede. Ma se tutte le nostre cronache virano a possibilità opposte a questo concetto, le domande giuste riannodano questo filo per dialogare sulle urgenze del contemporaneo: cosa significa essere responsabili? In quanto capacità di risposta chi è chiamato in gioco? Quanto siamo liberi nell’eticità e nella morale dell’impegno collettivo?

A queste domande cercheranno le risposte più coerenti i 100 relatori che si alterneranno nei 40 appuntamenti e nei 5 spettacoli in programma. Il festival, oramai uno degli eventi di qualità del caldo settembre culturale italiano, partirà domani sera a partire dalle ore 18.15 al Palazzo delle Arti BelTrani con il Brindisi Inaugurale. A seguire, la prima riflessione sul tema dell’edizione 2019 declinato sui temi delle policy economiche, sociali, occupazionali e ambientali: “Responsabilità sociale d’impresa per un paese più sostenibile” conLucio Cavezzoni (presidente di Alce Nero), Giovanni Pomarico (presidente del Gruppo Megamark) e Licia Granello (food editor).

Alle 20.00, invece, spazio al dialogo “Somiglianze. Una via per la Convivenza” con Francesco Remotti (prof. emerito di antropologia culturale all’Università di Torino) e Felice Di Lernia (antropologo e epistemologo). A chiudere la prima giornata di eventi, a partire dalle ore 21.00 all’Auditorium San Luigi, uno spettacolo prodotto da Marluna Teatro e dedicato all’indimenticata poetessa Alda Merini: “Alda (Nell’intimità dei misteri del mondo”). La pièce teatrale, che rappresenterà uno spaccato della vita, delle inquietudini e del legame con la poesia e con il mondo della poetessa milanese, sarà interpretato da Maria Elena Germinario con i testi di Teodora Mastrototaro e la regia di Caterina Firinu.

Mercoledì 18, nella seconda giornata del festival, da segnalare due appuntamenti importanti sui temi della comunicazione. Il primo è in programma alle 11.15 a Palazzo BelTrani: “La responsabilità del poeta ai tempi dei tweet” con il poeta e sassofonista di musica improvvisata Vittorino Curci e la giornalista Francesca Savino. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.30, spazio al prof. Sabino Cassese, giurista, accademico italiano e giudice emerito della Corte Costituzionale. Partendo dal suo ultimo libro pubblicato da Il Mulino, il prof discuterà sulla politica che cambia alla prova della comunicazione, delle pressioni mediatiche e del confronto sempre più isterico e disomogeneo della nostra vita pubblica.

A fine giornata prima alle 19.30 e poi alle 21.00 a Palazzo BelTrani due appuntamenti di raffinata riflessione filosofia ed economica. “Responsabilità, uguaglianza e sostenibilità. Tre parole chiave per interpretare il futuro” con i filosofi Elena Pulcini e Salvatore Veca e la direttrice di “Left” Simona Maggiorelli.  A seguire l’incontro con l’economista Stefano Zamagni, ex presidente dell’Agenzia per il terzo settore e dal marzo 2019 presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, che presenterà con Francesco Strippoli il suo nuovo volume (“Responsabili. Come civilizzare il mercato”, Il Mulino) sulle responsabilità e le conseguenze delle azioni economiche e politiche.

Giovedì 19, invece, si comincia alle 11.15 con “Comunicazione responsabile. La tutela dei minori tra tv spazzatura e web dipendenza” con Massimo Bray (Direttore generale Treccani), Lorena Saracino (presidente CoReCom), Cristiana Castellotti (giornalista Rai). Alle 17.30 sempre a Palazzo BelTrani incontro con i giornalisti di Repubblica Fabio Tonacci e Giuliano Foschini per “Jihadisti Italiani”.

A chiudere la giornata alle 18.00 alla Chiesa di San Francesco “Verso The Economy of Francesco – Responsabilità in EConomia – ECologia” per dialogare sulla nuova ecologia e del rispetto dell’ambiente che preservi la biodiversità a vantaggio delle future generazioni con Walter Ganapini (fondatore di Legambiente), Mons. Giovanni Ricchiuti (Arcivescovo Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti)e don Tonio Dell’Olio (presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi) e alle 20.30 alla Basilica Cattedrale di Trani la lectio del grande teologo Vito Mancuso sull’origine e la motivazione della responsabilità.

I tre giorni successivi accoglieranno altri grandi nomi e bonculture, media partner della manifestazione, vi racconterà tutti gli appuntamenti direttamente da Trani, il cuore pulsante del Mezzogiorno in questa settimana armonica di saperi

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