Il prof Nicola Fierro racconta la vita scolastica ai tempi del covid

by Alessio Walter De Palma

Da pochi giorni si sono conclusi gli Esami di Stato 2020 “in presenza” a seguito di un anno surreale. Di reale restano le mascherine, i guanti, le distanze di sicurezza, percorsi alternativi all’interno degli istituti, tre mesi di didattica a distanza con tutti i pro, ma soprattutto i contro.

La vita scolastica è stata duramente colpita e la realtà scolastica da Nord a Sud, da Est a Ovest ha diversi tratti in comune, raccontate, sebbene in maniera “romanzata”, dall’ultima fatica editoriale del professore foggiano Nicola Fierro, insegnante di lungo corso.

Ingegnere elettrico ed esperto di mass media, ha studiato all’Accademia Internazionale delle Arti e della Scienza delle immagini dell’Aquila, fondata dal tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro. Insegnante di elettrotecnica ed elettronica presso istituti tecnici e professionali, come scrittore è al suo secondo libro dopo il successo del romanzo fantascientifico Hypertron.

Bonculture lo ha intervistato.

Buongiorno professore. Che cosa è IPSIA. La vera scuola?

Buongiorno a voi. IPSIA. La vera scuola è la storia di un giovane insegnante G. Bruno presso un istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato, IPSIA appunto, in una “terra di confine”, alle prese con eventi “al limite.” Un vero e proprio manuale d’uso per docenti e per tutti coloro i quali realmente vogliono conoscere cosa succede in una classe.

Come è nata l’idea di questo libro?

L’idea è nata innanzitutto dal fatto che sono io stesso un insegnante e quindi vivo giorno per giorno tali situazioni e poi per tutti i colleghi, i dirigenti, il personale ATA e tutti coloro che “vivono la scuola”, che ci hanno lavorato, ci lavorano e chi ci lavorerà.

Quali sono i temi principali trattati nel testo?

Innanzitutto la figura del docente. Bisogna sfatare “falsi miti” a riguardo. Gli insegnanti lavorano “solo”diciotto ore a settimana, con un giorno libero, quindici giorni a Natale, una settimana a Pasqua, tre mesi di ferie retribuite in estate. Non è assolutamente così. La società civile ci chiede davvero tanto. Essere contemporaneamente: insegnanti, educatori, psicologi, antropologi, padri, madri, zii, zie, amici, poliziotti, familiari, confidenti, punti di riferimento su cui gli studenti possono sempre contare. Sfido chiunque a dover rimanere in una classe con trenta ragazzi, che non hanno alcuna intenzione di stare lì, ma devono esserci perché “obbligati” per legge fino al sedicesimo anno di età, convincerli a fare qualcosa che non vogliono. Osservare contemporaneamente trenta comportamenti diversi. Prendere decisioni su una vita in un secondo.

Un esempio?

Un esempio può essere tratto dal primo capitolo del libro che vengo a leggervi:

“Nei primi tre secondi si decide tutto. Il corso di un anno per l’abilitazione all’insegnamento,  le materie di pedagogia e sociologia, i consigli degli altri professori, le competenze apprese al tirocinio, le esperienze passate. Tutto inutile. Nessuno ti prepara per l’istante in cui varcherai per la prima volta la soglia di un’aula. Sarai solo davanti agli alunni. Avrai solamente tre secondi per decidere come ti vuoi comportare, per decidere che tipo di professore sarai per quell’anno e con quella classe. E non potrai più tornare indietro.”

Dove è possibile acquistare IPSIA. La vera scuola?

IPSIA. La vera scuola è possibile acquistarlo comodamente da casa con un click essendo un e-book di Indipendent Publishing fornito da Amazon, come d’altra parte il suo predecessore Hypertron. È possibile, altresì, da Amazon stesso richiedere copia cartacea e non digitale.

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