Gli innamorati e quel passaggio segreto fra le vecchie mura di Foggia: le Scalette al Piano, protette da San Valentino

by Carmine de Leo

Vivono suggestione e  storia fra le stradine del vecchio centro urbano della città di Foggia. Tra degrado diffuso sopravvive la memoria di un romantico passaggio: le Scalette al Piano, antico punto d’incontro per fuggevoli baci e carezze fra innamorati, frequentato soprattutto a San Valentino!

L’antica area urbana intorno al Museo Civico riserva molte sorprese, infatti, proprio nel vicino e suggestivo vico Pietà, che ricorda la presenza in questo luogo di una ruota per raccogliere gli orfani,si apre un piccolo e tenebroso arco.

Si tratta di una breve galleria che, attiguo alle vecchie mura dell’attuale Museo, già sede in antico del municipio di Foggia, si raggiungeva un tempo una breve scalinata pubblica che scendeva verso il Piano della Croce.

Vasta piazza, quest’ultima, costellata fino alla prima metà del secolo scorso di centinaia e centinaia di fosse di grano, di cui solo una è stata conservato proprio davanti alla chiesa dedicata a San Giovanni Battista; edificio religioso che domina da secoli gran parte di questo antico slargo.

Ancora oggi, in piazza Piano della Croce, prima della vetusta Porta Arpi, sopra una vecchia finestra al primo piano, in asse con un più moderno portoncino posto al  numero civico 109, è possibile ammirare una vecchia targa stradale che ci indica l’antico toponimo di Scalette al piano.

Era qui, da questo modesto ingresso, ora sbarrato da un portoncino  dove queste scalette iniziavano a salire verso il Vico Pietà, superando l’antico dislivello lasciato dalla presenza delle mura cittadine.

Oggi il passaggio non è più pubblico e le vecchie scale, incorporate in un privato condominio, sono sbarrate dal citato portone e vengono utilizzate soltanto dai residenti dei piani superiori di questo antico palazzo, edificio sorto proprio lungo il circuito delle vecchie mura della città.

Per cogliere ancora un po’ dell’antico incanto di questo passaggio, ove si davano appuntamento le coppie di innamorati, soprattutto a San Valentino,  bisogna imboccare il vecchio arco che si apre lungo il Vico Pietà; struttura che, purtroppo, invece di essere valorizzata, è stata recentemente chiusa da una robusta inferriata!

L’arco scorre per breve tratto parallelo alle mura del Museo Civico e sbuca in una minuscola corte, ove vetusti finestroni occhieggiano il visitatore quasi per rimproverarlo di essersi spinto fino a quel luogo.

In questo cortiletto, l’accesso verso le scale che scendono al piano è sbarrato da una nutrita serie di altre inferriate.

Nella tradizione popolare il vecchio passaggio delle  Scalette al Piano  ricorda una via di fuga per criminali ed un luogo per agguati e duelli, un passaggio d’altri tempi, di una Foggia che fu ed ormai scomparsa.

Questo antico passaggio, rimasto per molto tempo segreto, era considerato anche un luogo magico per gli innamorati, infatti, alla fioca luce delle torce che un tempo illuminavano queste scalette, era più facile per gli innamorati scambiarsi fuggevoli baci ed effusioni.

Considerato un suggestivo punto d’incontro tra sentimenti, amori segreti e baci rubati, l’antico passaggio delle Scalette al Piano restò aperto e libero al passaggio di chiunque probabilmente fino all’Ottocento.

Nel secolo scorso le scalette furono incorporate nell’edificio, diventando la via privata per l’accesso ai piani superiori.

Certamente sarebbe bello avere, come in tanti altri centri storici d’Italia, anche nel nucleo più antico della città di Foggia, un suo vicolo degli innamorati, basterebbe liberare il passaggio delle Scalette al Piano e renderne nuovamente pubblico l’accesso.

E’ davvero un peccato che non lo si faccia, perché le caratteristiche Scalette al Piano, se ripristinate, potrebbero veramente rappresentare, così come in altre cuttà italiane, anche un’ottima attrazione turistica e darebbero sicuramente un tocco più romantico al centro storico, caratterizzato ormai da degrado ed abbandono!

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