La Torre della Scimmia a Roma e un neonato salvo per miracolo

by Michela Conoscitore

In via dei Portoghesi, nei pressi di Piazza Navona, c’è la cosiddetta Torre Della Scimmia: perchè quella torre medievale, una delle poche rimaste nella Capitale, si chiami così è presto detto.

La torre appartiene al complesso di Palazzo Scapucci, la famiglia proprietaria dell’edificio tra Cinquecento e Seicento. La torre, tuttavia, risale al Medioevo, eretta dai precedenti proprietari, i Frangipane, per poi essere ristrutturata nel Quattrocento. Della Roma medievale e rinascimentale è rimasta poca traccia, e la Torre della Scimmia è una di quelle ultime testimonianze.

Per chi conosce già la torre, e per chi ancora deve ammirarla, noterete la statua della Madonna in cima ad essa con un lume accanto, sempre acceso. Quel lume e la statua sono un ex voto per un miracolo che salvò un neonato, la cui vita fu messa in pericolo proprio da una scimmietta.

La leggenda, ripresa anche dallo scrittore americano Nathaniel Hawthorne dal suo libro French and Italian notebooks, narra che Palazzo Scapucci fu abitato per un periodo da una famiglia nobile che, per molti anni, aveva desiderato un figlio. Finalmente quel bimbo arrivò, riempiendo di gioia la casa. La coppia di neogenitori possedeva una scimmietta domestica, molto affezionata ai proprietari, che all’arrivo del bambino iniziò ad imitare ossessivamente i comportamenti dei padroni e della balia nei confronti del bimbo. Una mattina, quando la coppia e la balia andarono a messa, la scimmia prese in braccio il bambino e lo portò fin sulla cima della torre. Immediatamente, in strada, si raccolse una folla terrorizzata poichè la scimmia agitava il bimbo nel vuoto, non comprendendo il pericolo immenso. Accorsero anche i genitori, disperati non sapendo cosa fare. Finchè il nobile pensò di richiamare a sé la scimmia col fischio con cui solitamente attirava la sua attenzione. Nel mentre, rivolse anche una preghiera alla Madonna affinchè l’espediente evitasse la tragedia. E così fu, la scimmia al fischio dell’uomo scese giù dalla torre e riconsegnò il neonato ai genitori.

Da allora, un lume arde come ringraziamento alla Madonna. La leggenda, però, si fa oscura sulla sorte della scimmietta: alcuni dicono fu graziata, altre versioni invece raccontano che fu uccisa, subito dopo che ridiscese dalla torre.

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