Bif&St, un’avventura che compie dieci anni

by Ines Pierucci

Un’avventura chiamata Bif&St compie dieci anni. Si aprono le danze della decima edizione del Bari International Film Festival, nel capoluogo dal 27 aprile al 4 maggio. Il direttore artistico Felice Laudadio festeggia il decimo anniversario del festival celebrando i novanta anni di Ennio Morricone, la leggenda del cinema. La grande retrospettiva annunciata è di 42 film, due mostre e pubblicazioni in suo onore.

Il resto del programma vedrà, tra le grandi attese in apertura del festival, Lina Sastri che canterà, come una colonna sonora dal vivo, sulla pellicola muta del 26’ “Napoli che canta” di Roberto Roberti (padre di Sergio Leone) e in chiusura la proiezione di “Polvere di stelle” di Alberto Sordi con Monica Vitti, girato in parte a Bari, pellicola che è stata appena  restaurata dalla Cineteca Nazionale.

Tra i tanti film italiani in concorso, tre le anteprime assolute italiane: “Non sono l’assassino” di Andrea Zaccariello con Riccardo Scamarcio e Claudia Gerini, Edoardo Pesce e Alessio Boni, “Il grande spirito” con Sergio Rubini e Rocco Papaleo e l’ultima sera, il 4 maggio, sarà proiettato il film di RAI fiction “Passeggeri notturni” tratto dall’omonomo romanzo di Gianrico Carofiglio. Tanti i film premiati dalla critica e le sezioni contro il razzismo omofobia e paupersimo “Intollerance” con 14 film di grandi interpreti del cinema.

La conferenza stampa del BIF&ST

“Tortura, diritti e cinema” si aprirà con il film sul caso Cucchi, “Cinema e Scienza” organizzato con il CNR e l’Istituto nazionale di Astrofisica e “Cinema e Medicina” ideata dal Professor Nicola Laforgia” al cinema Galleria.

Fuori già le date del Bif&St del prossimo anno, dedicato a Mario Monicelli, dal 21 al 28 marzo 2020.

Dieci anni riflettono il cambiamento che a Bari, come ha affermato l’Assessore Loredana Capone, “quell’idea che col Bif&St si potesse raccogliere un pubblico attratto dalla cultura e che la città potesse crescere grazie ad un festival, è diventata opinione”.

Anche il Sindaco di Bari Antonio Decaro saluta l’inizio di questa decima edizione con orgoglio e se è vero che la cultura è responsabile della crescita sociale e dello sviluppo di un territorio, “Bari vuole continuare a crescere e sognare con il suo festival – ha detto il primo cittadino – e per questo siamo molto contenti di poter offrire un nuovo palcoscenico agli ospiti della kermesse: il teatro Margherita; così come siamo onorati che la nostra città potrà annoverare tra i suoi cittadini e amici più cari il Maestro Ennio Morricone a cui consegneremo le chiavi della città”.

Con Venezia, con Roma e Torino il Bif&st è uno dei Festival più importanti di Italia e il merito è di Apulia film Commission che negli anni ha saputo avere intuizione.

Oggi guidata da Simonetta Dello Monaco l’Apulia Film Commission, con il nuovo Consiglio di Amministrazione e il Direttore Antonio Parente, mette la firma a tre produzioni in corso in Puglia: Carlo Verdone ha finito da poco i sopralluoghi del suo prossimo film, Nino Frassica ha scelto anche il Salento per la sua nuova serie tv e Matteo Garrone sta per girare il suo Pinocchio con Roberto Benigni.
Stanno crescendo le professioni del cinema, le società di produzioni si propongono come partner e fanno scouting producendo lavoro. Il cinema è lavoro ma è anche scuola vista l’inaugurazione del Cinema sperimentale a Lecce e “questa edizione del Bif&St, per il suo livello sempre più alto, può essere una scuola di cinema, come ha concluso la presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dello Monaco”.

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