“Quando mi sono insediato la Villa era un luogo di degrado in tutti i sensi, i cittadini avevano paura di entrare in Villa perché c’erano extracomunitari e altri soggetti che bivaccavano in questo luogo. Abbiamo fatto tante iniziative per far comprendere che la Villa è accessibile”
Antonella Soccio
Antonella Soccio
Giornalista, ghost writer e social media manager, ha studiato marketing e ha un master in globalizzazione all'Università Carlo Bo di Urbino. Ha una passione sfrenata per il teatro e l'arte.
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Urban Politics
“Ambiente, beni comuni, lavoro e una transizione bio”: le idee di Leonardo Palmisano per la Puglia
“Si chiede da tempo una legge specifica sui Beni Comuni, la Toscana ne ha una, potremmo farla molto più avanzata. Noi dobbiamo ricominciare da zero, bisogna costruire un percorso: abbiamo fatto i Laboratori Urbani? Splendida cosa, adesso usciamo dall’aggregazione culturale, promuoviamo le imprese culturali”. L’intervista
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Urban Politics
Parcocittà, la rigenerazione urbana in terra di Quarta Mafia e una convenzione che scade
Cosa lasciano in dote nell’avviso pubblico gli animatori che hanno aperto il Parco a un centinaio di associazioni? Di certo un luogo dal forte significato sociologico
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Politica
“15 anni fa la Puglia non esisteva nelle cartine geografiche, oggi è la regione più conosciuta al mondo, per la sua visione politica”. Nico Bavaro e la sinistra per Emiliano
“Abbiamo creato una storia in tutta la Puglia, che non riguarda soltanto i presidenti. Bisogna guardare quello che siamo riusciti a costruire città per città”. Intervista al segretario di SI Nico Bavaro
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NewsPolitica
Nessun senso di colpa tra i renziani pugliesi. Dino Marino: “Raggiungeremo l’8% checché ne dica il Pd”
“Ad Emiliano manca l’efficienza nel riformismo che c’è in De Luca, non ci sono paragoni tra De Luca ed Emiliano, il primo ha un centro largo, quello di Emiliano è un trasversalismo che accorpa tutti, anche chi è fascista nel sangue”.
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Turismo
In viaggio per le Tremiti col qrcode: l’idea del Gruppo Armatori Garganici contro il distanziamento sociale
Credo che questa sarà un’estate “ordinata”, con meno presenze e meno confusione. Non ci saranno i grandi afflussi a cui ci eravamo abituati negli ultimi anni”
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Teatro
“Il senso del Teatro si realizza nell’incontro istantaneo con lo spettatore”. Carlo Bruni punta su “scuola e salute” contro il rischio dell’autoreferenzialità
“Questa crisi potrebbe e dovrebbe costituire un vantaggio per chi, “costretto” sino a ieri dai numeri (riempire una platea da 700 posti) a fare scelte di retroguardia, puntando sulla sicurezza del nome in cartellone, fosse comunque interessato a sperimentare, a proporre il nuovo. Attenzione: che non significa “elitario”, ma poco noto: disarmato di fronte alla capacità persuasiva del mezzo televisivo, ad esempio”. L’intervista al maestro Carlo Bruni
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Urban Politics
“La Villa presidio di bellezza e casa dei bambini”. La cultura per il Foggia Estate di Anna Paola Giuliani riparte dall’infanzia
“Sono convinta che il mondo del teatro non abbia bisogno di propaganda, il teatro dovrà riaprire, ma dovrà essere pieno di contenuti e i contenuti si legano agli artisti. Con questo Dpcm il Teatro Giordano può ospitare al massimo 95 persone, arriviamo sotto i 100 al momento”. L’intervista all’assessora comunale foggiana
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Urban Politics
Oda, Palazzo Dogana e Teatro del Fuoco, il presidente Gatta accende i fari sui contenitori culturali di Capitanata
In questi anni di presidenza Gatta nessun soggetto privato teatrale si è proposto per l’Oda, ora col post Covid appare ancora più difficile. Ma il presidente è fiducioso. “Finora non era mai stato fatto un avviso pubblico come questo, il teatro era chiuso, la scorsa amministrazione aveva pensato addirittura di realizzare all’interno dello spazio un archivio provinciale, modificandone così per sempre la destinazione d’uso. Con Radici e Ali abbiamo colto l’occasione per riqualificarlo, speriamo ci sia entusiasmo da parte del territorio”.
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Urban Politics
Parcocittà, servono iniezioni di fiducia per la cultura. L’intervista a Katia Colella
Massimo Bray nella task force pugliese per la ripartenza ha indicato gli spazi pubblici aperti e le aree verdi come luoghi ideali per ri-concepire le attività con una formula nuova, innovativa, meno ingessata.
A Foggia Parcocitta’ appare oggi un luogo apripista per queste sperimentazioni grazie al grande anfiteatro e agli spazi condivisi multifunzionali.