“Nell’immediato post partum, se consentito dalle condizioni cliniche sia della madre che del neonato, è attivo il rooming in ovvero la possibilità che madre e neonato siano nella stessa camera continuativamente, con il supporto del personale del nido. Al momento della dimissione, se la neo mamma risultasse ancora positiva, si provvede al trasferimento protetto della stessa e del proprio neonato a domicilio, con ambulanza Covid dedicata”
Michela Conoscitore
Michela Conoscitore
Laureata in Lettere, da sempre appassionata di scrittura. Il giornalismo le offre la possibilità di coltivare le sue passioni più grandi: arte, cultura e libri, che accumula in gran quantità! Crede nel potere delle parole e del passaparola: diffondere il bello, in tutte le sue manifestazioni, dovrebbe essere un compito imprescindibile di tutti.
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Urban Politics
“Il cane riesce a rilevare la positività o negatività del viaggiatore annusando una garza”. Anna Milanese illustra il progetto di cani anti Covid dello scalo Levaldigi di Cuneo
La dirigente Anna Milanese: “Abbiamo ideato una procedura ad hoc, una sorta di screening a cui i viaggiatori si sottoporranno prima della partenza”
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Salute
Tre percorsi e tre distinte sale parto al Policlinico di Bari contro il Covid. La prof Vimercati: “Il supporto psicologico per le future mamme è un aiuto prezioso”
“Qualora possibile, va sempre privilegiata la gestione congiunta della madre e del neonato al fine di facilitare l’interazione e l’avvio dell’allattamento materno. In tutti i neonati di puerpera con sospetta o accertata infezione da Covid-19 viene eseguito il tampone oro e naso-faringeo per la ricerca del SARS-CoV-2”
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Salute
La prof Santantonio: “Ci sarà una persistente circolazione del virus con periodiche riaccensioni dei contagi. Dovremo aggiornare i vaccini”
“Importante il continuo studio della sequenza genomica del virus effettuato in diversi laboratori di tutto il mondo allo scopo di monitorare l’evoluzione del virus e conoscere la “pericolosità” del nemico che stiamo combattendo”. L’intervista alla professoressa Teresa Santantonio, Direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia
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El Cid altro non è che la trasposizione visiva del Cantar del Mio Cid, il poema che ha dato il via alla letteratura spagnola, e intatti e potenziati sono gli ideali contenuti nell’opera: l’onore, la fedeltà e il coraggio, gli antichi valori che all’epoca trasformavano un uomo non soltanto in un valente cavaliere ma, soprattutto, in un eroe.
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Urban Politics
«I bambini della primaria iniziano a mostrare segnali preoccupanti di regressione». A colloquio col dirigente Sergio Russo
“I bambini imparano anzitutto per imitazione, Vygotskij lo chiamava “sviluppo prossimale”; ora invece sono soli davanti ad un monitor con la connessione che va e che viene e la maestra che con un occhio guarda agli alunni in classe e un po’ a quelli a casa.” L’intervista al dirigente Sergio Russo
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Urban Politics
«La DAD dovrebbe essere una parte minoritaria e complementare dell’insegnamento, se diventa il tutto è una catastrofe.» L’intervista al dirigente Trecca
“È evidente che la D.D.I., che dovrebbe essere una piccola parte complementare della Didattica, finisce per assorbire tutta la didattica, comincia a mostrare i suoi limiti e più questa situazione si protrarrà e più evidenti saranno le crepe e i rischi sempre più gravi che emergeranno.” L’intervista a Giuseppe Trecca
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Urban Politics
“Con la DaD abbiamo fatto l’esperienza dell’inadeguatezza: occorre affrontare il tema della cittadinanza digitale”. A colloquio con la dirigente Mariolina Goduto
“Abbiamo ripreso con le stesse complessità e con le ambiguità che hanno contraddistinto la prima fase dell’anno scolastico, ma ormai siamo temprati, riusciamo a fronteggiare le difficoltà, preveniamo i problemi. Lavoriamo tutti molto di più, un impegno totale senza orari prefissati, ma recuperiamo energie e motivazione nel momento in cui verifichiamo che sta funzionando”.
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Storie
Artemisia Gentileschi, la pittrice che sentiva la vita con maggiore intensità, accettandone sofferenza e bellezza
Oltre alle influenze di Annibale Carracci, Artemisia iniziò a concepire, grazie anche al benestare del padre che la ritenne pronta, opere personali, la prima è datata probabilmente 1610, Susanna e i vecchioni, una delle sue più celebri che contiene già le novità per cui Artemisia si farà notare, lasciando un segno rimarchevole nella storia dell’arte
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SaluteTop Posts
Prof Russo: “Depauperando la biodiversità, aumentiamo il rischio zoonotico. Dobbiamo mettere un argine alla crisi ambientale, la vera causa di spillover e pandemie”
“Deforestiamo, penetriamo con insediamenti umani all’interno di aree naturali un tempo vergini, degradiamo gli habitat naturali spingendo le specie animali ad approssimarsi innaturalmente all’uomo, spesso con densità che in condizioni ambientali ben conservate non si verificherebbero, cacciamo e vendiamo animali e loro parti. È il nostro comportamento a creare una nuova interfaccia uomo-animale aprendo la porta ai potenziali spillover”