Il bambino di sei anni era caduto in un pozzo artesiano, in una piccola frazione di campagna vicino Frascati, lungo la via del Vermicino. Quasi tre giorni durarono i tentativi di salvataggio mentre nel paese impazzavano le discussioni sui ritardi e la disorganizzazione nei soccorsi.
Nicola Signorile
Nicola Signorile
Giornalista professionista, 40 anni. Laureato in Scienze Politiche, scrivo sulle pagine di cultura e spettacoli del Corriere del Mezzogiorno. Spugna per vocazione: assorbo e rielaboro tutto quello che vedo, sento, leggo. Forse è il mio unico talento. Le passioni, invece, sono tante: i libri, la musica (quasi) tutta, la storia, la politica, la Vecchia Signora e lo sport in generale, il teatro. Divoratore seriale di cinema e serie tv.
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Accanto a Borghi, nel cast Barbara Ronchi (Imma Tataranni, Padre nostro), Ludovica Nasti, la piccola Lila Cerullo de L’amica geniale, Josafat Vagni (che vedremo anche nella serie Leonardo), Federica Torchetti, attrice biscegliese che ha prestato la voce ai diari di Santa Scorese in Santa Subito di Alessandro Piva e per la prima volta sullo schermo Dennis Protopapa e Giuliano Soprano.
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Dopo aver visto due dei quattro episodi – Riti di Morte e Giorno da cani – tratti dai primi quattro romanzi della Bartlett, si può dire che Petra rappresenta un nuovo tassello, tutto al femminile, di un grande quadro in costante evoluzione, quello del poliziesco di casa nostra.
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Sulla scena sempre più agguerrita dell’intrattenimento televisivo, il canale satellitare di Rupert Murdoch da qualche anno fa la voce grossa, tra esclusive per l’Italia di serie internazionali come Gangs of London e produzioni originali come Gomorra, Il Miracolo, The New Pope e Zero Zero Zero.
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Il primo prison drama italiano con un personaggio a tinte dark che l’attore romano ha definito “cupo, maestoso, contorto, controverso, un Re per l’appunto. Interpretarlo è una sfida che ho accettato subito e che mi affascina”.
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EventiFilm
Il coraggio di non fermarsi: Visioni dal Mondo, il festival internazionale del documentario di Maurizio Nichetti
Dal 17 al 21 settembre, uno dei più importanti appuntamenti con il cinema del reale si sposta online
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Film
Spaccapietre, il monolite di crudezza, realismo e impegno civile dei fratelli De Serio sul caporalato
Gli autori si prendono il tempo di costruire un rapporto padre-figlio sempre più profondo, tenero, di condivisione totale, anche dei momenti più duri dell’esistenza.
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Tenet è estremamente ambizioso, ridondante, privo o quasi di (auto)ironia e sensualità, ma, per qualche imperscrutabile ragione, invoglia a rivederlo immediatamente, rigorosamente in sala e possibilmente in lingua originale (c’è qualche problema con il doppiaggio che rende alcuni dialoghi surreali).
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La boxe è calzante metafora della lotta quotidiana per la sopravvivenza, dei tentativi di superare le difficoltà contando solo sulle proprie forze. Si fa il tifo per lei senza remore che diventa subito la beniamina del pubblico.
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Una tragedia greca composta di passioni trattenute e slanci corporei, paesaggi mozzafiato e geometriche composizioni.