“Ho voluto raccontare la strage di via dei Georgofili innanzitutto perché l’ho vissuta: ricordo ancora lo smarrimento di quei giorni, sembrava impossibile eppure la mafia aveva colpito anche Firenze; poi perché mi sono resa conto che si stava affievolendo il ricordo di quelle vittime innocenti, soprattutto tra i più piccoli”
Libri
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Donna si nasce o lo si diventa? Può un uomo essere autenticamente femminista? A quali esigenze fa capo il femminismo nel Ventunesimo secolo? Il libro risponde a queste e ad altre domande, esplorando la lotta per la parità tra i sessi attraverso i secoli.
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Libri
Come girare il mondo gratis, Enrico Franceschini e il mestiere necessario del giornalista. «I media italiani avranno sempre più bisogno di freelance e di collaboratori che vanno all’estero per conto proprio»
«Un giornalista diventa necessariamente un po’ cinico e duro per fare il proprio mestiere. Ma se non è capace di provare emozioni, non può nemmeno trasmetterle al lettore».
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Libri
Giovani lettori dai 6 ai 13 anni: storie interessanti e poco note per il Premio letterario per ragazzi
Una giuria tecnica ha selezionato, tra i tanti, una terzina di libri per ogni segmento di età (6 – 8; 10 – 12; 12 +). Ma a decretare il vincitore saranno i giovanissimi studenti di tutto il territorio regionale.
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Libri
Le suore romane e i conventi che salvarono gli ebrei. Ritanna Armeni: «La Resistenza delle religiose non fu passiva, ma attiva»
«È una storia molto sorprendente, c’è il romanzo di un convento che si trova a Roma in una zona non centralissima nel quale vengono ospitate da 7 suore, 12 ebrei. La realtà però è molto più sorprendente perché gli ebrei ospitati erano 47. Facendo delle ricerche ho scoperto che agli ebrei e ai disertori furono aperte le porte di ben 250 conventi di cui oltre 150 erano femminili. La cosa più fenomenale è che gli ebrei romani salvati furono 4500, anche se non esiste una vera e propria contabilità al riguardo»
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ArteLibri
Il sofferto anelito dell’eternità di Italo Turri Monzon nel saggio di Michele Totta
by redazioneby redazioneCoi suoi segnucci restituisce dignità e soprattutto sacralità ormai perdute a quella tanto martoriata epoca, convinto che la debolezza della compassione, che egli stesso provava, potesse far emergere finalmente una tanto necessaria soggettività.
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Esistono libri senza parole, albi illustrati a tutta pagina impaginati, per lo più grandi, dalla copertina rigida, preziosi e intimi come un album di famiglia. E dentro questi libri senza parole, ci sono storie uniche, che possono essere raccontate come vogliamo e indossate da ognuno in modo diverso, e possono essere “lette” anche da chi leggere non sa, o non può, o non vuole
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Novecento è Alessandro Baricco, nella forma – una scrittura così evocativa, classica e modernissima al tempo stesso, ricercata, raffinata eppure comprensibile, la negazione della banalità e della superficialità – e nel contenuto – l’amore per la musica, il jazz, per “le belle storie, che vale(va) la pena di raccontare”, le atmosfere, il tempo sospeso -, nella sua massima espressione.
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Libri
“Tra (me E me). Un dialogo interiore” di Angelica De Gianni: tagliare le “sacre radici” dal paese per decidere di restarvi
by redazioneby redazioneNei suoi versicoli dà voce al disagio dei giovani, alla loro paura di non essere all’altezza, alla loro difficoltà a individuare un’identità, all’incubo del fallimento, del crollo, al senso di colpa, alla vergogna di non essere come li vuole un Tu sociale tirannico
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Libri
Una tartaruga che vuole sfidare il suo letargo e la diversità come particolarità che apre spiragli: è “Il lungo inverno di Ugo Singer”. Intervista ad Elisa Ruotolo
Ci sono uomini e donne nascosti nella storia di Ugo, c’è la scrittrice e il suo grande cuore negli anni assopiti di una corazza o nella calvizie di un topo.