Sembrava una diva di Hollywood più che una pittrice. Infatti la chiamavano ‘la Garbo dell’est’. Tamara de Lempicka (nata Maria Gurwik-Górska ) ‘la baronessa col pennello’, ‘la regina dell’Art Déco’ che per la copertina di ‘Die Dame’ si era immortalata in caschetto e guanti di daino a bordo di una fiammante Bugatti verde simbolo della ‘liberazione delle donne’, aveva circondato la sua figura di un alone di sensualità e mistero.
Storie
-
-
Storie
Amélie Mazoyer, la “bruttina assai” che divenne l’amante-governante di D’Annunzio più temuta del Vittoriale
Amante, governante, cameriera, ma soprattutto confidente e ruffiana. Era Amélie Mazoyer per il Vate Gabriele D’Annunzio. Il Poeta quasi cinquantenne, la incontrò che aveva appena ventiquattro anni nel 1911 durante il suo soggiorno francese e la portò con sé al Vittoriale per farla diventare la governante delle sue ‘Clarisse’ (le donne di servizio), e soprattutto la nuova e fresca amante
-
Tre donne libere, che hanno un po’ atterrito l’epoca che le ha viste protagoniste. Oggi, invece, sono osannate e i loro libri sono diventati film, serie televisive e perfino canzoni. Le sorelle Brontë, forse, avevano solo sbagliato epoca.
-
Adelina, bellissima ed elegante signora, iniziò la sua carriera ingaggiando una battaglia ideologica per “liberare” i costumi sessuali degli italiani
-
La milanese Maria Gaetana Agnesi fu la prima matematica a scrivere un trattato di analisi dal titolo “Istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana”
-
FemmesStorie
Ruth la dattilografa bianca e Seretse il re africano: un amore impossibile ai tempi dell’Apartheid
Ruth Williams è stata la prima first lady del Botswana. È stata la donna che ha cambiato la vita di un uomo e le sorti di un intero paese. Probabilmente neanche se lo immaginava quella sera di giugno del 1947 quando conobbe quell’uomo che condivideva con lei l’amore per la musica jazz
-
Di Grazia Deledda, ultimamente, si è fatto un gran parlare: c’è stata una riscoperta di questa grande autrice della letteratura italiana soprattutto grazie ad opere letterarie, e poi teatrali, a lei dedicate
-
StorieVintage
Elsie, Frances e le fate di Cottingley che ‘imbrogliarono’ anche Sir Arthur Conan Doyle
Era il novembre del 1920 quando Sir Arthur Conan Doyle, che stava scrivendo un articolo sulle fate per la rivista ‘Strand Magazine’, entrò in possesso di quella che sembrava essere la prova inconfutabile dell’esistenza di questi esseri magici. Si trattava di alcune fotografie scattate tre anni prima da due bambine nelle campagne inglesi
-
Anna Emilia Vivanti, detta Annie, nacque a Londra nel 1866, ultima di sette figli, da padre italiano, l’esule Anselmo Vivanti, rifugiatosi in Gran Bretagna per la sua adesione ai moti mazziniani, e madre tedesca, Anna Lindau, scrittrice.
-
FemmesStorie
Femminista e sindacalista: Liliana Rossi, tante vite in soli 23 anni
by Lea Duranteby Lea DurantePoco prima di morire tiene un discorso bellissimo sulla condizione delle donne meridionali. Discute di diritti, di salario, di formazione scolastica, ma anche di rapporti famigliari, di retaggi sociali, di religione. E parla di emancipazione attraverso il lavoro, di bracciantato, e perfino di parto indolore