Ma siamo proprio sicuri che il dantesco uomo del gran rifiuto sia Celestino V? Non ne son convinti Petrarca e Boccaccio, ma la terzina dantesca insegue Celestino V da oltre sette secoli. Non ne è convinto neanche Vincenzo D’Errico, autore del libro “La fuga in Puglia di Celestino V” (Aracne, Roma 2019), con la prefazione di Gino Capozzi e l’introduzione di Maurizio Tardio. Celestino, per l’autore, è piuttosto il protagonista di una “eroica rinuncia”.
Libri
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“Due lingue, due terre, forse due anime:/sono un uomo io o due strane metà di un uomo?”
Frammenti di vita parlano indirettamente di una parte della nostra storia. Leggendo i versi di Tusiani si ha l’impressione che egli stesso si sia fatto il portavoce di quelle emozioni quasi inenarrabili -
Libri
Arabeschi e bellezze moresche, la Cattedrale di Troia è un “Pentauteco troiano” con Gelormini
by redazioneby redazioneRitrovarsi di fronte alla Cattedrale di Troia – oggi Concattedrale della diocesi di Lucera-Troia – è stare al centro di una vera e propria Biblioteca a cielo aperto, tra millenni di storia, secoli di tradizione e una tempesta di emozioni senza tempo, che sollevano lo spirito dell’osservatore, trasmettendo quel senso di serenità e di piacere: tipico della bellezza più elegante e dei più alti sentimenti di ammirazione
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Amatissima è un romanzo struggente. E’ la storia di una schiava che arriva ad uccidere sua figlia perché non debba subire quello che lei ha vissuto. E’ un romanzo che racconta il ritorno di una bambina morta, di un fantasma che reclama l’amore perduto, eppure non è una storia incredibile -Incredibile è stata la realtà della schiavitù– ci ricorda Toni Morrison.
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Per introdurre un grande scrittore contemporaneo, uno dei pochi che resteranno fra qualche decennio con immutata forza e stile, servono poche parole. Se poi lo scrittore in questione è Walter Siti, possono bastare solamente i suoi libri: compendio di alta letteratura, tensione poetica, stili complessi, inquadramento antropologico, liberazione di ossessioni, inconsci e manie.
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Conosciuta ai più per il suo memoir “Volevo essere una farfalla. Come l’anoressia mi ha insegnato a vivere”,e per alcuni saggi che hanno diviso il dibattito pubblico come “Papà, mamma e Gender”, la Marzano ritorna nelle librerie con una storia che centra e anima più interrogativi esistenziali: chi siamo quando pezzi interi della nostra vita scivolano via? Che cosa resta di noi?
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BambiniLibri
Perché tutti i bambini dovrebbero leggere “Tante storie per giocare ” di Gianni Rodari
by Paola Mannoby Paola MannoRodari (nato nel 1920!) non ha ancora smesso di dire quello che ha da dire e continua ad affascinare anche i ragazzini abituati a tablet e tv. Non mi stupisce, tuttavia: è l’autore che venne scomunicato nel 1951 per il suo “Il manuale del pioniere”, le cui copie venivano bruciate negli oratori.
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Libri
Slow Journalism, a Mattinata Nalbone presenta la “nuova idea di comunità” per una informazione che ridà fiducia
Fake news, content factory, istantismo, giornalisti pagati 3 euro a lancio o 5 euro a pezzo, news come commodities indifferenziate e tutte uguali copia incollate, è stato un dibattito ampio il terzo appuntamento dell’edizione 2019 di PacificAzione
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Da un viaggio datato 2016 in Grecia nei centri di accoglienza per migranti è nato un libro che testimonia cosa succede quando ci sono i bambini con le loro storie e i loro disegni a parlare di questo tema e quale spazio di ipocrisia, retorica e luoghi comuni viene abbattuto. bonculture ha intervistato Martina Castigliani per parlare più approfonditamente di questo suo progetto.
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Quando ci si chiede come gli sia riuscito di contribuire in modo così incisivo e determinante al decollo della serialità nazionale, non si possono dimenticare i percorsi intrecciati della sua vita straordinaria per cui un uomo di libri come lui si è incontrato con l’insegnamento, il palcoscenico, la televisione, acquisendo la dimensione mediologica purtroppo a lungo estranea alla cultura italiana.