Consegnata al rigattiere delle cose inutili la trista favola del grillismo e dello sfogatoio pentastellato, si profila all’orizzonte un’altra narrazione parimenti immaginaria, quella del sovranismo alle vongole, delle pretese protezionistiche dell’ottavo o nono Paese esportatore del mondo, dell’Europa matrigna e della Merkel cattivona
Idee
-
-
Idee
Legalità e sicurezza, Emiliano e Aprile a San Severo. Ma brucia un’altra autovettura
by redazioneby redazione“Sono venuto qui a San Severo per stare accanto all’amministrazione comunale, al sindaco e a tutta la cittadinanza, perché questa è una città bellissima”, ha detto il governatore pugliese
-
Nei tre anni e mezzo a seguire, otto mesi senza patente; multa; rottamazione del veicolo; tre cicli di analisi del sangue (per il protagonista già pena massima); guai con l’assicurazione; percorso di recupero al SERT con tanto di psicologi che si addormentavano dall’altra parte della scrivania mentre si compilava il paradossale test a risposta multipla
-
Fu vera gloria? Su quella modernizzazione cosmetica e cafona si potrebbero scrivere enciclopedie senza giungere a un punto condiviso. Ma fu storia, storia di soffio impetuoso e di irreversibile spessore. E lo fu in misura ancora maggiore per quel che riguarda la politica estera
-
È bene dircelo con franchezza: la battaglia contro la mafia foggiana non è solo contro le bombe e le sparatorie. È contro un’egemonia di carattere culturale, che sta acquisendo caratteristiche antropologiche
-
Fra le obiezioni che registro sui social, quella che trovo più francamente comica è “a Sanremo non si fa politica”. Bisogna essere davvero ottusi o bigotti per non comprendere che il Festival della Canzone Italiana è da settant’anni un luogo di politica. Non negli allestimenti, nei fiori che riempiono tradizionalmente l’Ariston, men che meno nei conduttori e negli ospiti. Lo è nelle canzoni.
-
L’assassinio rivendicato di una figura rappresentativa di un altro Stato sovrano con il quale non ci sia una condizione bellica in atto travolge qualsiasi idea di diritto.
-
Se la quantità resiste all’interesse generale dei lettori e dei telespettatori, il rapporto segnala un cambio di passo sul modo con cui queste notizie vengono recepite
-
Il caso più clamoroso di rivendicazione e tutela dell’happy end, però, non si trova al cinema, ma in una strip, la celeberrima Little Orphan Annie. La ragazzina dai folti ricci rossi ha campato per 86 anni, dalla prima striscia, pubblicata sul Chicago Tribune nel 1924, fino all’ultima, del 2010, quando il suo primo autore Harold Gray era morto da oltre quarant’anni.
-
È affascinante indagare il mix di biografia e fantasia che sta all’origine di una creazione letteraria, di un mito, di un epos. Barrie creò la saga dei Bambini Perduti e del loro intrepido capo per allietare le giornate del figlio della donna che amò per tutta la vita senza speranza, o non fu piuttosto il bambino a dettargli quel personaggio e quella saga?