Il dato particolarmente interessante di Maestre d’amore è l’abilità con cui l’autrice riesce a cogliere i tratti più trasgressivi delle eroine shakespeariane: persone consapevoli del loro eros, persino disinibite. Giulietta non teme di dire I joy in thee, espressione che indica il godere del piacere condiviso. Non è affatto coy, timida e vereconda, come le donne per tradizione avevano l’obbligo di mostrarsi
Femmes
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Quale dolce mela
“Ogni mattina a Jenin”: la vita di Amal e di un popolo che ogni giorno subisce intollerabili ingiustizie
by Paola Mannoby Paola MannoIl romanzo, che ha aperto gli occhi a milioni di lettori in tutto il mondo, è una denuncia ma è insieme un canto d’amore, perché ha mostrato l’orgoglio di un popolo che non si è mai arreso e che continua a morire in nome della giustizia e della libertà.
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Storie
Ida Dalser, la donna che portò Mussolini fedifrago in tribunale. «Se nessuno mi ascolta, devo continuare a gridare»
Ida credette, e si illuse. Non sapeva dell’esistenza di Rachele Guidi, la moglie del paese, Predappio, che Mussolini le tenne nascosta, insieme ad Edda, la primogenita del futuro Duce. Ida non sapeva nemmeno quando, ignara, sposò in chiesa il suo Benito, pensando di essere la prima, l’unica donna nella vita dell’uomo che amava. Quando diede alla luce Benito Albino, il 16 novembre del 1915, il marito fedifrago era già lontano da lei e dal bambino.
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Una donna che ha esplorato le periferie, che ha raccontato con delicatezza la vita di chi è lontanissimo dai luoghi che oggi riempiono le storie ambientate in Puglia, quasi tutte concentrate a mostrare con orgoglio splendidi mari ed enormi masserie ristrutturate, dimenticando- o tralasciando apposta- che la Puglia è anche tanto altro.
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Quale dolce mela
La Giornata Nazionale della Legalità: la Storia e la coscienza degli esseri umani
by Paola Mannoby Paola MannoQuelle immagini riempirono le case degli italiani per molte settimane a seguire. Era il 23 maggio del 1992 e quel giorno una bomba composta da 500 kg di tritolo uccise Giovanni Falcone, magistrato antimafia, Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Falcone, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, agenti della scorta, quest’ultimo, ventinovenne, viveva in un paese a qualche km dal mio. A Calimera oggi c’è una piazza che porta il suo nome, e un piccolo monumento, vicino a un albero di mandarino di Sicilia.
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MusicaStorie
Le tre cantanti del Trio Lescano, «il mistero della trinità celeste», regine dello swing e del buon umore negli anni cupi del Ventennio
Le sorelle Leschan, furono la colonna sonora del Ventennio fascista in Italia, e lo stesso Mussolini fu un loro fan sfegatato. Fresche, innovative, affascinanti, grazie alla loro madre, Eva De Leeuwe chiamata l’eterno carabiniere, si affermarono da donne sole, e per giunta ebree, in un periodo storico abbastanza complicato, arrivate dall’Olanda senza ‘protettori’ o un successo internazionale che facilitò il loro arrivo in Italia.
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Quale dolce mela
“Volto manifesto” di Lorella Zanardo e Cesare Cantù: il dominio dei social condanna alla perfezione dell’Uguale
by Paola Mannoby Paola Manno“Cosa stiamo perdendo attraverso la cancellazione dei nostri volti?” si chiede Lorella Zanardo che da anni lavora per alzare il livello di consapevolezza su tematiche importanti quali la rappresentazione del corpo femminile nei media e i diritti, in particolar modo, delle donne. Volti artificiali e volti reali si alternano in primi piani attraverso un montaggio efficace mentre la voce fuori campo si chiede “vero?” “falso?”
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Storie
Bettina Brentano von Arnim, musa dei poeti romantici, giornalista dei poveri e “bambina” di Goethe
Una scrittrice, una poetessa, Bettina Brentano, che si figurò “bambina” nel suo carteggio con Goethe che pubblicò postumo dopo la morte di lui, in un gioco di riscrittura a posteriori e di memorie di infanzia. Era insieme spontanea e colta manipolatrice perennemente intenta a recitare la parte di se stessa.
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FemmesInnovazione
«Il maggior potenziale inespresso del Mezzogiorno sono le donne». Paola Iannone, dal packaging all’impegno per la leadership al femminile
«Mi meraviglio quando ricevo in privato, incitamenti di bravissime colleghe che si congratulano per le mie dichiarazioni su questi temi, ma che fanno ancora fatica a esporsi personalmente e pubblicamente. Alcune anche in reparti della nostra organizzazione si sentono insicure, non all’ altezza pur avendo grandi doti e manifestano quella “sindrome dell’ impostore” che blocca il loro potenziale e mina la loro carriera»
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BambiniQuale dolce mela
“Favole al telefono” di Gianni Rodari: il bene e il male sono entità diverse e i bambini hanno bisogno di sapere sempre da che parte stare
by Paola Mannoby Paola MannoIl mondo di Rodari è popolato da ragazzini saggi e da dittatori cattivi, i primi vincono sempre sui secondi, riproponendo in versioni differenti il mito del coraggioso Davide contro il gigante Golia, tanto amato dai più piccoli.