Il 7 marzo 1999 scompariva Stanley Kubrick e da quel momento il mondo del cinema non è stato più lo stesso. Amante degli scacchi (da giovane si era guadagnato qualche soldo facendo le gare) e del jazz
Cinema
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Cinema, Storie e Miti
Miriam si sveglia a mezzanotte, 40 anni del cult movie con David Bowie, Catherine Deneuve e Susan Sarandon
Un horror patinato, sofisticato e sensuale che rispecchia pienamente l’estetica e l’immaginario degli anni Ottanta
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Polvere di Stelle
Giancarlo Giannini, l’antidivo affascinato dalle novità, finalmente nella Walk of Fame
Il 6 marzo prossimo l’anti-divo italiano più celebre nel mondo verrà premiato a Hollywood con la stella riservata alle celebrità
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Cinema, Storie e Miti
Quell’oscuro oggetto del desiderio di Luis Buñuel e i rinvii e gli atti mancati di una borghesia impotente
Nel rapporto tormentato tra Mathieu e la giovane ballerina di flamenco Conchita, è possibile rintracciare il tema dell’ossessione e più nello specifico dell’ossessione sessuale. Il vecchio borghese cerca a tutti i costi di possedere la ragazza ma per quanto si sforzi non ci riuscirà mai.
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Film
Vertical Man e il prezioso giacimento che rivela. Un film ambizioso e provvidenziale: il declino di Foggia non è scritto nelle stelle
Meritano applausi a scena aperta i due protagonisti. Sia Roberto Galano che Nicola Rignanese sono a mia scienza attori di teatro; ma vedendo Vertical Man li si direbbe nati in una pellicola cinematografica. Se Rignanese è superbo nel personaggio eccessivo e sopra le righe del boss Spichisi, «clown Augusto» dell’ideale duo comico dei protagonisti, Galano regala al suo personaggio, Nicola Carbone, uno smarrimento sobrio ed amaro da perfetto «clown bianco» con una capacità di scavarsi in volto i segni dell’insonnia
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Il Maggiolino di Herbie è una Volkswagen Beetle 1963. Famoso in tutto il mondo, è apparso per la prima volta nel film del 1968: da allora si è affermato come icona culturale.
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Davide Barletti e Lorenzo Conte provano a riaccendere i riflettori su una questione delicatissima e lo fanno dopo un’altra tragedia umana che ci ha visti tutti protagonisti su scala globale. La pandemia da Xylella come quella da Covid 19 rimette tutto in discussione, rimescola le carte e spinge l’uomo a reinventare il presente e il futuro.
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Film
Pagine del Sud di Alberto Bougleux, Stromboli e il racconto dell’urgenza delle comunità meridionali tenute insieme dalle Biblioteche
La fotografia, intima e potente, accompagna lo spettatore al centro di quel che accade. Tra i giovani, sul vulcano, in riva, sulla strada, e ancora in cammino, insieme, e sempre in mezzo i libri.
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Film
Blonde, Norma Jeane spegne il cono di luce sul mito di Marilyn Monroe
by Molly Claudsby Molly ClaudsLa pellicola insegue il demone paterno, dà una centralità, forse esagerata per noi che guardiamo e che siamo invece affezionati all’icona delle serigrafie di Andy Wharol, al mito burroso e consapevolmente civettuolo e giulivo della Marilyn che tutti amiamo.
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Grazie ad un drammatico ed intenso bianco e nero, per due ore si ripercorre l’epica di sangue, mossa da Rosa Di Fiore, che diventa Marilena nel film. Foschini nel libro cita il mito di Elena dell’Iliade per descrivere la bellissima Rosa, “come se in quella terra antichissima il mito avesse voluto riaffermare il suo primato arcaico, condannando gli uomini allo loro hybris”.