Nel 1964 Lucia e Giuseppe aspettano una bambina. Maria Grazia, che scrive, nasce da quel disperato amore che, però, è l’unica cosa che resta. Mancano i soldi, il lavoro, persino una reputazione. E l’amore, in un contesto simile, per quanto forte sia non è in grado di far stare in piedi nemmeno – soprattutto – il futuro di un figlio. La bimba sarà abbandonata ad otto mesi, in un prato di Villa Borghese, nella capitale.
Libri
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E’ impossibile non accostare l’autore con il concetto di memoria e di “luoghi persi” del poeta urbinese Umberto Piersanti. Entrambi, infatti, son dediti a ricostruire un immaginario distante dal luccichio metropolitano che nelle fondamenta del ricordo “restaurato” accusa non una nostalgia, bensì un rimpianto.
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LibriStorie
Cenere in bocca di Brenda Navarro, il lutto e l’apparato digerente, che aiuta a modulare emozioni e paure
Un titolo particolarmente suggestivo per la storia straziante di una famiglia segnata e messa alla prova da esperienze dolorose e traumatiche.
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Nelle fiabe c’è sempre un “bosco” che, per quanto incantato, nasconde delle insidie.
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Come una santa nuda esce a sei anni dalla scomparsa della sua autrice ed è una sorta di trattato sull’enormità intrinseca della parola, sul suo infinito stiramento e sull’uso proibizionistico che se ne fa sino al suo sgretolamento
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Prima di entrare nel vivo del Festival, noi ci prepariamo e guardiamo alla città. Ci rivolgiamo ai conoscitori abituali del Buck, a quelli che seguono gli eventi di anno e in anno, e a chi si avvicina al festival per la prima volta.
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Libri
Scrittori «Desiati» di Puglia. Il viaggio sentimentale del Premio Strega nella letteratura della regione fa tappa all’Unifg
“È una suggestione che nasce dalla conclusione del mio ultimo romanzo. Da «Spatriati», dove ho raccolto nell’ultimo capitolo alcuni dei libri della narrativa pugliese, della poesia pugliese e della saggistica pugliese che più hanno condizionato la mia visione di lettore”.
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Libri
“Anime in guerra” di Rocco Roberto, il romanzo che supera i racconti orali sul conflitto mondiale
Non c’è un luogo senza storie, sembra dire Roberto, che arricchisce il suo testo di una profonda conoscenza dei posti, delle vie, delle psicologie dei tanti personaggi e delle dinamiche di gruppo in tempo di conflitto.
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FemmesLibri
“La piccola passione” e le donne di Pilar Pedraza, la dama del gótico español. «Il mio femminismo è politico, socialista ed inclusivo»
Immensa e plurale, tinteggia con pennellate incessanti la tela dei suoi racconti con sfumature cupe e fredde, racconta ondivaga e distaccata il suo mondo esterno, ma esplode di rosso brillante al cospetto di volteggi occulti quando si tratta di amore e passione, insomma ricorre ad un gioco letterario che illumina l’eredità dei classici del gotico, nato nel diciottesimo secolo.
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EventiLibri
“Fatti albero” di Alfredo De Giovanni ai Dialoghi di Trani. «Proviamo a rinascere, a mettere a dimora un albero ogni giorno, a prendercene cura»
«Aumentano i comitati cittadini, piccoli gruppi “arborei” crescono, si moltiplicano le iniziative a favore degli alberi e dei progetti di riforestazione urbana, nascono start-up per la messa a dimora di alberi anche qui in Puglia, nel Salento, per arginare la tragedia degli ulivi provocata dalla Xylella fastidiosa, dall’ignoranza, dall’incuria, dal mercato».