Ninfa è una donna che è sempre alla ricerca di qualcosa: versi antichi, suoni nuovi, legami tra gli uni e gli altri, parole diverse per esprimere lo stesso amore, spazi lontani che si avvicinano, poesia –la musica è sempre poesia- che fa rima con cammino
Culture
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Cala Paura, Polignano a mare. Due agosto, diciannove e trenta. Non fa particolarmente caldo, l’aria ferma, più in là il mare.
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Cos’hanno in comune questi cattivi d’oggigiorno? Senz’altro abbaiare, tanto per rimanere in tema animalesco. Invettive contro istituzioni politiche, sociali e religiose d’ogni sorta, rompere nel modo più dissacratorio ch’esista le convenzioni etiche e morali della società presunto civilizzata.
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La pittura di Claudia Bisceglia si caratterizza in una forma di surrealismo delle origini, con tonalità di colore ed uso della distorsione delle figure, tipico di chi vuole comunicare attraverso le proprie tele anche condizioni e stati interiori del proprio vissuto.
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Avere 18 anni negli anni Settanta, era tutta un’altra storia. Soprattutto se avevi la fortuna, come Luigi Damiani, di avere un amico di nome Andrea Pazienza
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Concerti con interpreti che arrivano da sei nazioni e tre continenti diversi, con una proposta eclettica e trasversale, tra world music, jazz, musica popolare e sperimentazione.
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Arte
“L’unica certezza è il dubbio”. Intervista ad Igor Imhoff, uno dei più talentuosi digital artist italiani
Igor Imhoff, classe 1976, vive la sua infanzia e giovinezza a Manfredonia, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Foggia ed attualmente risiede a Venezia dove ha una cattedra di Animazione digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia ed è docente nel Master di Cinema digitale di Ca’ Foscari. Numerose al suo attivo le partecipazioni a mostre e festival in Italia e all’estero
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La contemporaneità di Lowell Liebermann con il suo Gargoyles op. 29 vien fuori in maniera lampante ed energica grazie alla perfezione dell’esecuzione di Nasuto
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Conosciuta ai più per il suo memoir “Volevo essere una farfalla. Come l’anoressia mi ha insegnato a vivere”,e per alcuni saggi che hanno diviso il dibattito pubblico come “Papà, mamma e Gender”, la Marzano ritorna nelle librerie con una storia che centra e anima più interrogativi esistenziali: chi siamo quando pezzi interi della nostra vita scivolano via? Che cosa resta di noi?
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BambiniLibri
Perché tutti i bambini dovrebbero leggere “Tante storie per giocare ” di Gianni Rodari
by Paola Mannoby Paola MannoRodari (nato nel 1920!) non ha ancora smesso di dire quello che ha da dire e continua ad affascinare anche i ragazzini abituati a tablet e tv. Non mi stupisce, tuttavia: è l’autore che venne scomunicato nel 1951 per il suo “Il manuale del pioniere”, le cui copie venivano bruciate negli oratori.